Partire dai valori della Resistenza per affrontare il momento complesso e delicato che il nostro Paese sta attraversando sotto il profilo politico e istituzionale. Ripartire da quei valori di libertà, democrazia, senso di responsabilità e delle istituzioni per far ritrovare alla politica un vero slancio ideale. Questo il senso degli interventi del Sindaco Alessandro Franchi, del Presidente locale dell’Anpi Giacomo Luppichini e dell’On. Maria Grazia Rocchi che questa mattina in Piazza Risorgimento sono intervenuti per celebrare il sessantottesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo.

E d’altra parte non poteva che incentrarsi sull’attuale crisi italiana la celebrazione del 25 aprile. “In questo momento delicato per la vita politica e istituzionale del nostro Paese – ha esordito il Sindaco – ricordiamo che il 25 aprile 1945 fu il giorno della ricomposizione dell’unità nazionale nel nome della libertà e della democrazia. Questa è perciò la festa di tutto il popolo italiano”. “Con una crisi come questa – ha detto Luppichini – il rischio di una rovina comunque incombe e dobbiamo stare molto attenti perché c’è già chi pesca nel torbido”. L’On. Rocchi ha parlato di  “responsabilità e mortificazione per non aver risposto alle aspettative del Paese”. “L’epilogo della crisi – ha sottolineato – ci dice che ora c’è una sola possibilità: dobbiamo parlare il linguaggio della responsabilità, ispirandoci all’esempio dei padri costituenti, ed estirpare il marcio. La politica deve ritrovare slancio ideale. Soltanto così possiamo far sì che sia ridata fiducia ai partiti. A tutti voi buon 25 aprile”. La cerimonia in Piazza Risorgimento è stata accompagnata dall’esibizione della filarmonica E. Solvay.

A conclusione degli interventi, la consueta deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti. Un’altra corona è stata deposta in prima mattina al Monumento di Piazza Carducci a Rosignano Marittimo, dove è intervenuto lo stesso Sindaco Alessandro Franchi.