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“Sono davvero felice che per festeggiare il nostro 25 aprile si sia voluto dare spazio a questa bella modernità, a questa musica, a questa libertà di espressione che per noi ragazzi di 70 anni fa era impensabile”. Così l’ultranovantenne partigiano Vinicio Bernini, che con i suoi saluti ha aperto la mattinata, ha commentato l’evento “Le note della libertà” realizzato questa mattina al Teatro Solvay dagli studenti dell’IISS Mattei per festeggiare con musica e parole la ricorrenza della Liberazione.
All’interno di questo evento, supervisionato dai professori Tiziano Arrigoni e Giovanni Salvini, hanno trovato spazio il talento di numerosi giovani cantanti e musicisti e la sensibilità degli studenti che hanno letto le pagine del libro diario di Shlomo Venezia per richiamare la loro esperienza del viaggio del Treno della Memoria, oltre al travolgente blues del professor Nuccio Pellegrino e della sua band. Questi i protagonisti de “Le note della Libertà”: il trio rapper Frankie, Faber e Barret, il duo canoro delle cantanti Marzia Pellegrino e Irene Giusti, la musica post/sperimental metal del gruppo Oxyde, composto da Romans Caetani (chitarra), Elia Spadaccini (chitarra), Tommaso Marchi (basso) e Jacopo Signorini (batteria), che hanno voluto offrire anche una bella versione ritmata di “Bella ciao”, poi “the voice” Tommaso Casciano accompagnato dalla chitarra di Matteo Moro con un bellissima versione di “Bohemian Rapsody” dei Queen, e il gruppo hard rock, blues e progressive “The rock stab” composto da Marco Pettorali (chitarra e voce), Massimiliano Andreani (chitarra), Farid Sami (basso), Alessio Pergolesi (tastiera) e Luca Pasquadibisceglie (batteria), che hanno offerto anche la commovente “I cento passi” dei Modena City Ramblers dedicata a Peppino Impastato. A chiudere il concerto, con intramontabili classici del blues, il professore di fisica e bluesman Nuccio Pellegrino e la sua band, composta da Maurizio Lipparini, Lorenzo Del Ghianda, Alberto Bellucci e Roberto Fenzi. A metà del concerto il momento di riflessione con le letture degli studenti che hanno partecipato al “Treno della memoria”, Luca Baggiani, Federica Bianchi, Marco Bevacqua, Alessandro Guarguaglini e Sebastian Di Noto, che, sullo sfondo delle foto dei campi di sterminio di Aushwitz e Birkenau e con le struggenti note dell’armonica di Nuccio Pellegrino, hanno letto il diario di Shlomo Venezia.
Ai ragazzi i complimenti e le esortazioni del Sindaco Alessandro Franchi che ha portato i saluti del Comune di Rosignano, promotore dell’evento, ricordando la sua esperienza di partecipazione al Treno della Memoria, e di Giacomo Luppichini, presidente dell’Anpi locale, che ha voluto rammentare invece il prezzo altissimo, con centinaia di vittime civili, che Rosignano ha pagato per la sua liberazione”.
Domani, 25 aprile, si terranno le celebrazioni consuete in Piazza Carducci a Rosignano Marittimo alle ore 10 con l’intervento delle autorità e la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti e alle ore 11 in Piazza Risorgimento a Rosignano Solvay dove, dopo l’esibizione musicale del Gruppo Filarmonico Solvay, interverranno il Sindaco Alessandro Franchi, il Presidente dell’Anpi locale Giacomo Luppichini e l’On. Maria Grazia rocchi.