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In un mondo, come quello della chimica, declinato per lo più al maschile emergono figure di donne che hanno grandi competenze e grandi responsabilità. Lo dimostra l’iniziativa “Le donne e la chimica”, organizzata dal Comune di Rosignano Marittimo e dalla Commissione Pari Opportunità che si terrà venerdì 22 marzo, dalle ore 17, presso l’auditorium di Villa Celestina a Castiglioncello.
Un’occasione per conoscere meglio cinque donne che, in ambiti diversificati, hanno come comune denominatore il settore della chimica: Laura Bartolommei, Responsabile del Riciclo REVET a Pontedera, Valentina Domenici, Ricercatrice di chimica-fisica e Docente di elettrochimica presso l’Università di Pisa, Michèle Huart, Direttore dello stabilimento Solvay Chimica Italia Spa di Rosignano, Barbara Mazzolai, Direttore del Centro di Micro-Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnoclogia a Pontendera e Maria Rosaria Tiné, Professore di chimica fisica biologica presso l’Università di Pisa e membro del Consiglio Universitario Nazionale (CUN).
“Questa iniziativa – ha spiegato la Referente della Commissione Pari Opportunità Lucia Croce – conclude gli appuntamenti del mese di marzo che hanno cercato di portare l’attenzione su questioni di grandi importanza come quelle della salute e dei diritti. L’incontro su donne e chimica servirà anche per la redazione del Registro delle competenze, all’interno del quale vorremmo inserire una fotografia del rapporto che oggi esiste tra le donne e vari ambiti di lavoro e di interesse”.
“Sarà – ha sottolineato l’Assessore all’Urbanistica Margherita Pia, che coordinerà gli interventi – una conversazione tra donne che hanno esperienze simili di studio e di lavoro in ambiti strettamente scientifici e con grandi responsabilità. Conversazione che potrà servire anche ad avviare una riflessione sul nostro territorio, sulla nostra economia e sulle nostre scelte in merito alle future strategie di sviluppo. Il settore della chimica infatti rappresenta per Rosignano non soltanto un richiamo alla sua storia, ma anche una possibile opportunità di sviluppo collegata con processi di innovazione e di ricerca. Le cinque ospiti si presenteranno con un breve intervento, dopodiché mi auguro che possa aprirsi un dibattito in modo che da parte dei partecipanti possa esserci non soltanto ascolto ma anche e soprattutto partecipazione attiva per costruire”.