Domani, 29 gennaio, ricorre il sessantanovesimo anniversario della morte del giovane Oberdan Chiesa, ucciso dai fascisti sulla spiaggia del Lillatro il 29 gennaio 1944, per vile rappresaglia. Come ogni anno, l’Amministrazione Comunale ricorda quanto accaduto e lo lega alle iniziative organizzate per il Giorno della Memoria. 

“Domani, prima ancora di ricordare Oberdan – dichiara il Sindaco Alessandro Franchi - svolgeremo un Pellegrinaggio sui luoghi della memoria locale con i ragazzi delle scuole medie  e superiori di Rosignano, lungo un percorso fatto di ricordi dolorosi, ma che non possiamo permetterci di non far conoscere ai nostri giovani cittadini, per riflettere su quanto accaduto lì dove sono apposti cippi o targhe in memoria di  drammatici episodi. Solo favorendo la conoscenza e la riflessione possiamo lavorare alla costruzione di una cultura di pace”.

Le tappe dei luoghi del nostro territorio che prima della Liberazione furono teatro di stragi, eccidi ed omicidi partono da Piazza Garibaldi a Vada, dove avvenne l’eccidio di quattro cittadini inermi, per proseguire alla Stazione di Vada dove è apposta la targa in ricordo dei bambini ebrei salvati dalla deportazione, giungendo quindi a Rosignano Marittimo al Saracino, dove furono uccise ben otto persone, all’Acquabona, nel luogo dell’eccidio dei Nocchi e in via Della Fonte dove sono ricordati i partigiani Picchianti e Gorini.

Il viaggio si concluderà alla spiaggia del Lillatro a Rosignano Solvay, dove si trova il cippo in ricordo di Chiesa.

Lì, alle ore 11.30, si terrà la commemorazione del giovane antifascista con gli interventi delle autorità presenti ed un omaggio musicale (in caso di pioggia la manifestazione avrà luogo presso l’auditorium di Piazza del Mercato).

Ricordiamo infine che presso la Biblioteca Comunale è allestita fino al 31 gennaio una mostra bibliografica comprensiva di materiale multimediale sul tema della Shoah.