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L’Amministrazione Comunale di Rosignano smentisce categoricamente le affermazioni fatte dalla Consigliera Comunale Maria Grazia Angeli in riferimento all’Imu: l’aliquota Imu sulle seconde case regolarmente affittate è e rimane al 7,6%. Nessun aumento è stato mai votato in Consiglio Comunale.

 “Le affermazioni rilasciate dalla Consigliera Angeli sono davvero incomprensibili – afferma l’Assessore al Bilancio Gennaro Tudisco – visto che sono del tutto destituite di fondamento e che la Consigliera era peraltro presente alla seduta di Consiglio Comunale dello scorso dicembre cui fa riferimento”.

Il servizio Tributi dell’Ente precisa che la delibera interpretativa della quale parla la Consigliera ha chiarito concetti già espressi in sede di presentazione delle aliquote, senza andare ad introdurne alcuna nuova.

Rimane quindi l’ agevolazione a chi affitta immobili ad uso residenziale, con aliquota 7,6 per mille, proprio al fine di reimmettere sul mercato immobiliare un numero elevatissimo di immobili che appaiono inutilizzati o utilizzati come residenze fittizie per scontare indebitamente aliquote agevolate o immobili che sono anche solo a disposizione con un utilizzo talvolta teso ad eludere il pagamento delle imposte sui redditi. In questi ultimi casi è sicuramente applicabile l’aliquota maggiorata al 10,6 per mille, con lo scopo di scoraggiare un uso distorto del patrimonio immobiliare.

Si conferma inoltre l’agevolazione del 6 per mille per gli immobili concessi in uso a parenti di primo grado, con finanziamento a carico del Comune per la differenza, dal momento che l’aliquota prevista per legge sarebbe al 7,6 per mille. Si ha infine un’agevolazione per gli immobili strumentali usati direttamente dagli imprenditori (aliquota 7,6 per mille) per l’esercizio della impresa o della professione, sì da favorire, ove possibile, l’investimento nel lavoro e non nella rendita.

“Il PDL – conclude l’Assessore Tudisco- diffonde notizie infondate e attribuisce a questa Amministrazione comportamenti che non le sono propri. Amministrazione che nei limiti del possibile e nel rispetto necessario delle norme statali, pone invece massima attenzione e sensibilità nei confronti della casa - bene imprescindibile -, nonché del lavoro e dei beni strumentali connessi allo svolgimento del lavoro stesso e lo fa con grande coerenza, tenendo presente che i grandi patrimoni non sono tassati o lo sono alla stessa stregua di quelli essenziali. A fronte di mancati trasferimenti statali al bilancio dell’Ente per complessivi sei  milioni di euro in due anni, questa Amministrazione continua a perseguire una politica tributaria di equità e rifugge ogni tentativo di fare cassa, come gratuitamente affermato dalla Consigliera Angeli”.

Il servizio Tributi precisa inoltre che la deliberazione di C.C. n. 87 del 09.07.2012 di determinazione delle aliquote è pubblicata sul sito del MEF, unitamente alla delibera C.C. n. 121 del 27.09.2012 di approvazione del Regolamento IMU.

Il Comune non è invece obbligato alla trasmissione al MEF della  Delibera di C.C. n 144 del 29/11/2012 di interpretazione autentica, trattandosi appunto di mero atto di interpretazione per il quale risulta sufficiente la pubblicazione sul sito istituzionale del Comune, dove, di fatto è reperibile e scaricabile  al link IMU "Riferimenti normativi”.

 

 

Data di revisione/modifica: 27-12-2012
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