Sarà proiettato giovedì 13 dicembre, alle ore 18, al Cinema di Castiglioncello, il film “Casti Dei”, opera del regista Enrico Grazioli, realizzato da un’idea dell’Associazione Non Siamo Soli e interpretato dagli utenti del Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL 6 di Livorno.

“Matto sì, ma mica scemo” recita uno degli attori del film ed è questa la perfetta sintesi del lavoro, realizzato con un programma CESVOT del 2007 per il quale fu individuato come  progetto di innovazione Classe A. L’idea progettuale è dell’associazione Non Siamo Soli con la sua Presidente Gabriella Bianco, con il partneriato di molte associazioni del territorio, della Cooperativa Nuovo Futuro, dei Comuni della Bassa Val di Cecina, del Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL 6 di Livorno.

Hanno lavorato al film 98 attori, circa la metà dei quali appartenenti all’associazione Non siamo soli, con la consulenza esperta della psichiatra Maria Laura Piazzi, a lungo primario della Salute Mentale AUSL 6 e ora collaboratrice volontaria dell’associazione.

I protagonisti sono cittadine e cittadini che  partecipano alle attività organizzate con i progetti “Velasentite” di velaterapia, con sede presso la Casa Mimosa di Cecina, “Discoli volanti” che pratica teatroterapia, con sede presso i due casoni di Vada e “Musicattori” per le attività di musicoterapica, con sede presso il centro diurno Casa di Ulisse di Vada. Gli altri interpreti sono attori amatoriali e professionisti che hanno partecipato a titolo gratuito.

La sceneggiatura è stata  ricavata per intero dalle loro esperienze personali che costituiscono l’intreccio da cui nasce una storia ironica, pretesto per sottolineare la cultura di accoglienza e di integrazione nei confronti della diversità nella nostra zona. La trama è infatti una rete di storie personali, cucite intorno ad un episodio chiave: la visita di un terribile ispettore ministeriale che vuole dimostrare l’inutilità delle attività svolte per l’integrazione dei malati di salute mentale, ad avallare la volontà del Ministro competente di affossare l’esperienza della Legge Basaglia. La reazione dei ragazzi non si farà attendere e sul finale si svelerà anche il perché del titolo Casti dei.

“Il film è stato girato in una zona ampia che va da Baratti a  Livorno – ricorda Gino Bigazzi della Cooperativa Nuovo Futuro - e unisce la capacità di mostrare uomini e donne che sono parte attiva della società  e non discriminati, con una valenza promozionale del territorio davvero importante e che potrebbe essere potenziata per progetti futuri.” “In effetti – aggiunge l’Assessore alle Politiche sociali Elena Ciaffone – il pregio di questo prodotto è sicuramente racchiuso nel lavoro a tutto tondo compiuto dagli utenti della Salute mentale, interpreti, cosceneggiatori e aiutanti in molti aspetti della produzione. E’ stato infatti progetto PIS della Società della Salute della Bassa Val di Cecina per il protagonismo degli utenti del Dipartimento e per la sinergia messa in atto dalle associazioni. Ha però un valore aggiunto, dato dall’aver colto quello che è forse il maggior pregio del nostro territorio: la volontà di assicurare un’alta qualità della vita, coniugando alla bellezza dell’ambiente e al patrimonio storico e culturale (che peraltro nel film sono evidenziati)  la ricerca del benessere psicofisico di tutti i suoi cittadini. Una prova importante di lotta allo stigma della diversità offerta da Istituzione pubbliche, associazioni e privati.”

La barca utilizzata nel film è Azzurra 2 che ha partecipato ad una edizione di Coppa America con Cino Ricci. Ormai in disarmo è stata acquistata dalla AUSL 6 con un finanziamento europeo e messa a disposizione delle associazioni che praticano la velaterapia: Velasentite di Rosignano e Cecina, Mediterraneo di Livorno e Il Gabbiano di Piombino.

“Casti dei è un film che merita di essere fatto girare – conclude il regista Enrico Grazioli – di essere visto da tutti, grandi e piccoli, sicuramente nelle scuole e in ogni ambito pubblico, per scongiurare ogni forma di ghettizzazione.”

La lavorazione si è protratta per ben quattro anni dalla fase della sceneggiatura al montaggio finale e alla post produzione. La sua realizzazione è stata resa possibile, pur con un bilancio assai risicato, grazie alla preziosa collaborazione, pressoché gratuita, di coloro che hanno lavorato alla produzione, come nel caso del lavoro relativo alla parte audio curato dallo studio SAM di Mirko Mencacci. Da Grazioli, Bigazzi e dall’Assessore Ciaffone, infine, un sentito ringraziamento alla signora Margherita Michetti del Cinema di Castiglioncello che offrirà la proiezione in programma giovedì 13 dicembre alle ore 18.