Il Sindaco di Rosignano Marittimo Alessandro Franchi e il Sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci, con il Presidente di Uncem Oreste Giurlani  hanno oggi avuto un incontro, richiesto con massima urgenza, con la  Direttrice Regionale di Poste Italiane, a seguito della comunicazione di chiusura da lunedì 24 settembre degli uffici postali di Nibbiaia e Colognole. 

Gli Amministratori hanno manifestato il loro totale dissenso  rispetto al contenuto della lettera ricevuta e alle modalità utilizzate che non consentono di portare avanti il confronto avviato dalla Regione e dalle altre istituzioni competenti, per trovare soluzioni alternative alla chiusura degli uffici. Hanno quindi ribadito quali potranno essere i forti disagi a carico dei cittadini, conseguenti a tale scelta.

La direzione regionale di Poste spa ha confermato la volontà di applicare, senza possibilità di ulteriore intermediazione, il piano di riorganizzazione aziendale in essere, convalidato da Agicom. E’ stata quindi riaffermata l’intenzione di chiudere i due uffici, ma rimandata al primo di ottobre.

Dall’incontro risulta invece scongiurata la chiusura degli uffici di Castelnuovo della Misericordia e di Nugola, inseriti inizialmente tra quelli da tagliare e, a seguito delle trattative condotte dai due Sindaci, lasciati quindi da Poste Italiane in attività.  

“Registriamo il ravvedimento di Poste rispetto alle informazioni avute a inizio estate che prevedevano la serrata di ben due uffici per ognuno dei due Comuni, per Rosignano Castelnuovo e Nibbiaia, e per Collesalvetti Colognole e Nugola – riferiscono i Sindaci -, ma siamo amareggiati per la volontà irremovibile di chiusura di Nibbiaia e Colognole, senza voler nemmeno terminare il percorso di trattativa istituzionale in atto, volontà che conferma come Poste Italiane SpA, pur essendo un’azienda partecipata al 100% dallo Stato, applichi ormai criteri esclusivamente di tipo aziendalista”.

“ Non ci fermiamo certo qui: il nostro obiettivo è quello di far sì che i nostri cittadini continuino a usufruire di servizi essenziali e ci stiamo quindi adoperando per evidenziare ogni possibile soluzione”.

Martedì 25 settembre, alle ore 17:30 a Nibbiaia e alle ore 21:15 a Colognole, si terranno le assemblee pubbliche, alla presenza dei Sindaci e del Presidente di Uncem Oreste Giurlani che ha seguito fin dall’inizio la questione, per aggiornare i cittadini sugli esiti dell’incontro odierno e per confrontarsi sulle possibili soluzioni per tamponare il disagio che si andrà a creare, anche con l‘aiuto di eventuali progetti della Regione o di altro tipo, comunque utili per garantire alle due frazioni un livello minimo dei servizi.