L’On. Silvia Velo, contattata dal Sindaco Alessandro Franchi - insieme al Sen. Marco Filippi e al Consigliere Regionale Marco Ruggeri - per adoperarsi, per quanto di propria competenza, per evitare la paventata ipotesi della chiusura degli uffici postali di Nibbiaia e Castelnuovo della Misericordia, ha inviato una lettera al primo cittadino di Rosignano per assicurare il proprio impegno sulla questione e rendersi disponibile a partecipare ad un’assemblea pubblica che è attualmente in fase di organizzazione.

Nei giorni scorsi il Sindaco Alessandro Franchi ha inviato anche una lettera a Poste Italiane, al Presidente della Regione Enrico Rossi, al Prefetto Tiziana Costantino e alla Presidenza di Anci e Uncem per scongiurare la fine di un servizio essenziale per le frazioni collinari.

Questa la nota dell’On. Velo: “Caro Sindaco, condivido le tue preoccupazioni e ti garantisco il mio impegno parlamentare per evitare la paventata chiusura degli uffici postali. Da tempo mi sto occupando della cosiddetta “vertenza poste”. L’azienda ha infatti annunciato nello scorso mese di aprile un piano di ristrutturazione in cui sono stati comunicati alle organizzazioni sindacali esuberi, chiusure di uffici e di centri di movimentazione postale (CMP) come quello di Pisa.

Mi sono attivata insieme ai colleghi, On. Fontanelli e Sen. Filippi in particolare, attraverso incontri sindacali, interrogazioni parlamentari, fino alla convocazione in Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera di cui sono vicepresidente, dell’A.D. di Poste Italiane Ing. Sarmi e del Ministro Passera.

Devo dire che purtroppo non abbiamo avuto risposte chiare ma solo vaghe rassicurazioni.

La questione è andata avanti fra stop and go e prese di posizione spesso contraddittorie dell’azienda fino ad oggi. Per questo motivo ho chiesto una nuova convocazione delle Poste prima della pausa estiva affinché si possano finalmente avere risposte chiare e soprattutto la garanzia della salvaguardia di un servizio vitale per le nostre comunità.

Nel frattempo ho richiesto all’azienda un incontro specifico sulle nostre prospettive territoriali e con i colleghi parlamentari toscani del PD abbiamo chiesto un incontro in merito al Presidente Rossi”.