Ieri a Rosignano si è tenuta una seduta del Consiglio Comunale interamente dedicata ad approfondire i meccanismi e gli obiettivi del percorso di partecipazione per l'individuazione delle funzioni pubbliche dell'area “H5 sotto” (comparto 3t2), già iniziato a partire dal 1 giugno con l'installazione di un “urban center”, cioè di un gazebo di informazione e di raccolta di opinioni, presso il parco di via Berti Mantellassi a Rosignano Solvay.

“Questa – ha sottolineato il Sindaco Alessandro Franchi – è un'ulteriore importante occasione per confrontarci, approfondire l'argomento e chiarire eventuali dubbi su un percorso di partecipazione che, tengo a sottolineare, è un atto non dovuto, ma voluto dall'Amministrazione Comunale nell'ambito della strumentazione urbanistica. D'altra parte l'area H5 sotto è l'ultima grande zona libera rimasta, l'ultimo “vuoto urbano”, che potrebbe costituire una cerniera tra Rosignano Solvay e Castiglioncello, da utilizzare per sviluppare una porzione importante di territorio in un'ottica di riqualificazione complessiva di Rosignano Solvay con la creazione di un vero centro urbano. Proprio perché si tratta di un'area strategica, vogliamo che vi sia la massima trasparenza. Noi,  Giunta e Consiglio Comunale insieme, abbiamo la responsabilità di non sbagliare”.

Il Prof. Massimo Morisi, Garante della Comunicazione per il Governo del Territorio della Regione Toscana, era presente alla seduta per rispondere richieste di chiarimento dei Consiglieri Comunali e per spiegare nuovamente il senso del percorso di partecipazione. “Non c'è alcuna sovrapposizione – ha sottolineato – tra la rappresentanza politica ed il percorso di partecipazione che non può e non deve essere un referendum, bensì una raccolta di opinioni e raccomandazioni della cittadinanza. Spetterà poi alla rappresentanza politica decidere e mi auguro che vorrà tenere conto dei risultati del processo di partecipazione”. I Consiglieri, oltre a chiedere chiarimenti, hanno manifestato apprezzamenti e raccomandato di agire velocemente, anche perché dell'area in questione si parla sin dal 1987.

“Vogliamo far emergere e valorizzare – ha aggiunto l'Assessore Margherita Pia – la partecipazione della cittadinanza ed una volta concluso il percorso presenteremo pubblicamente i dati, dopodiché il Consiglio Comunale deciderà sulle funzioni pubbliche che potrebbero essere insediate nell'area e quindi nel progetto che il proponente dovrà compilare e consegnare al Comune per le valutazioni tecniche e le conseguenti autorizzazioni. Tutte le frazioni e tutti i residenti ha concluso l'Assessore - potranno esprimersi su un problema che non è locale, ma globale per tutto il Comune ”.

Durante il Consiglio Comunale la Garante del Comune di Rosignano Daniela Ronconi ha infatti consegnato il calendario delle presenze del gazebo mobile “Rosignano fa centro” nelle frazioni, proprio : oggi pomeriggio a Rosignano Marittimo; venerdì 15 giugno a Gabbro dalle 16 alle 19; sabato 16 giugno a Nibbiaia dalle 10 alle 12; domenica 17 giungo a Vada dalle 10 alle 12; venerdì 22 giugno a Castelnuovo dalle 10 alle 12; sabato 23 giugno a Castiglioncello dalle 16 alle 19; sabato 30 giugno a Caletta dalle 16 alle 19. Continuerà comunque ad essere sempre aperto l'”urbano center” al parco di via Berti Mantellassi a Rosignano Solvay il martedì dalle 10 alle 13, il mercoledì dalle 16 alle 20.30, il giovedì dalle 10 alle 13, il venerdì dalle 16 alle 20.30, la domenica dalle 10 alle 13 (sabato 16 giugno, in occasione della “Notte Blu” apertura straordinaria dalle 17 alle 22). A conclusione del percorso, mercoledì 4 luglio si terrà un laboratorio di discussione a cui potranno partecipare fino a 100 cittadini per scrivere insieme le “raccomandazioni della cittadinanza” sulle funzioni pubbliche da insediare nell'area. Ed entro la fine di luglio dovranno essere restituiti i risultati del processo partecipativo alla cittadinanza.