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Venerdì 1 giugno presso l’ISIS “E. Mattei” – Liceo Scientifico Scienze Applicate si è tenuta la presentazione da parte delle classi interessate del Liceo Scientifico (Scienze Applicate) dei risultati del percorso didattico interdisciplinare “La vite e il vino” e “L’uomo è un albero a rovescio: storie di antichi alberi da frutto”. Presente all’iniziativa anche l’Assessore all’Istruzione Elena Ciaffone che, anche alla luce dei risultati, ha confermato il finanziamento del progetto da parte del Comune anche per i prossimi anni.
I percorsi didattici, che interessano discipline sia scientifiche che umanistiche, si collocano infatti all’interno della collaborazione pluriennale fra ISIS Mattei, Comune di Rosignano e IRTA/Leonardo – Università di Pisa e servono ad approfondire le tematiche legate al nostro territorio. Il Liceo Scientifico di Rosignano, grazie ad una didattica innovativa e alle sue attività di laboratorio, è riuscito a sviluppare un tipo di insegnamento che tiene conto anche delle dinamiche territoriali.
Con il progetto “La vite e il vino” di durata biennale, partendo dalla coltivazione di una vera vigna, seguita per tutto il suo ciclo annuale, si è passati dall’analisi dei paesaggi viticoli alla vinificazione, sia nei suoi aspetti storici (grazie al Museo Archeologico di Rosignano e al Museo del Vino di Scansano ) sia a quelli attuali con la collaborazione di note aziende vinicole della zona e del CNR dell’Università di Pisa. Il progetto ha riguardato le attuali classi seconde del Liceo che ne hanno fatto un progetto biennale.
Il progetto “L’uomo è un albero a rovescio” è stato rivolto invece alle classi di prima Liceo e agli studenti delle terze Liceo, con modalità diverse, avendo i secondi sviluppato anche tematiche legate al concetto della biodiversità. I ragazzi sono partiti dall’adozione di un antico albero da frutta dimenticato (i cui prodotti spesso non sono più commercializzati) come elemento base per la salvaguardia della biodiversità. Il risultato è stato che il nostro territorio si è dimostrato ricco di emergenze umili, ma importanti per il loro genoma. Il progetto ha coinvolto vari insegnanti della scuola, esperti esterni, ma soprattutto i ragazzi che hanno collaborato con passione e curiosità.