E’ stata firmata dal Sindaco Alessandro Franchi l’”ordinanza contingibile ed urgente per il risparmio idrico e la riduzione all’utilizzo di acqua potabile” che entrerà in vigore a partire da oggi, lunedì 14 maggio. Un’ordinanza che, in una situazione molto grave di siccità, punta a “razionalizzare l’uso dell'acqua potabile nell’intero territorio comunale ed a predisporre un efficace sistema di controllo del loro rispetto, al fine di garantire una soddisfacente erogazione della risorsa a tutte le utenze presenti sul territorio”.

LA CRITICITA’ DELLA SITUAZIONE. La criticità della situazione è ben rappresentata nelle premesse della delibera. “(…) Le precipitazioni atmosferiche avvenute nel corso dell’anno 2011 in buona parte del territorio regionale sono state di gran lunga inferiori alla media degli ultimi 15 anni, con valori inferiori anche del 50%, come rilevato dal Centro Funzionale del Servizio Idrologico della Regione Toscana; gli apporti meteorici dei primi mesi dell’anno 2012 sono risultati carenti, tanto che nel mese di febbraio il deficit delle precipitazioni ha superato il 75% rispetto alla media dei precedenti 15 anni (dato anch’esso elaborato dal centro Funzionale della Regione Toscana); tra i 15 anni considerati nelle statistiche sopra citate sono ricompresi anche anni siccitosi come il 2003 ed il 2007, rispetto ai quali la situazione attuale risulta molto più critica; (…) l’appropinquarsi della stagione estiva risulta ulteriore elemento di criticità che richiede, pertanto, un incisivo risparmio idrico; le previsioni meteorologiche per i prossimi mesi non lasciano prevedere significativi apporti pluviometrici”.

GLI ORDINI E I DIVIETI. Date le preoccupanti premesse, il Sindaco ordina, “dalla data di pubblicazione della presente ordinanza sino al termine della criticità idrica, comunicata tramite espressa revoca dell’ordinanza stessa: a tutti gli utenti del servizio idrico integrato un uso estremamente accorto dell’acqua fornita da pubblico acquedotto; agli utenti di tipo domestico del servizio idrico integrato di impiegare l’acqua fornita da pubblico acquedotto esclusivamente per gli usi alimentari ed igienico-sanitari. In particolare vieta l’impiego di acqua potabile per le seguenti attività: lavaggio di cortili e piazzali; lavaggio domestico di veicoli a motore; innaffiamento di giardini, prati ed orti; il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua”.

GLI INVITI. Nell’ordinanza il Sindaco invita tutti i cittadini ad adottare ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio di acqua; ad esempio: riparare prontamente perdite, anche minime, da rubinetti, sciacquoni, eccetera; installare sui rubinetti dispositivi frangigetto che, mescolando l’acqua con l’aria, consentono di risparmiare risorsa idrica pur disponendo di un flusso di agevole impiego; non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il loro risciacquo; utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante; utilizzare l’acqua di cottura della pasta per il lavaggio manuale delle stoviglie; impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico; preferire la doccia al bagno, avendo cura in particolare di non far scorrere acqua mentre ci si insapona; non far scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba. Parallelamente il Sindaco invita Asa Azienda Servizi Ambientali S.p.A. di Livorno ad ottimizzare l’efficienza di distribuzione della risorsa ed a riparare prontamente eventuali perdite, anche minime, presenti nelle condotte idriche.

Il mancato rispetto delle prescrizioni dell'ordinanza sarà sanzionato ai sensi delle normative vigenti.