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Un auditorium del castello Pasquini con un pubblico molto vasto ed interessato, di quasi 200 persone, ha accolto questa mattina il Consiglio Comunale aperto dedicato alla presentazione dello studio dell'Istituto Sant'Anna sulle prospettive di sviluppo per il territorio di Rosignano Marittimo. Tre le linee di sviluppo strategico individuate: oltre l'industria, rilancio industriale e “smart specialization”, ovvero specializzazione intelligente, che è poi la prospettiva di sviluppo scelta dal Sant'Anna. Su queste tre ipotesi nei prossimi mesi la comunità di Rosignano sarà chiamata a confrontarsi.
“Questo – ha sottolineato la Presidente del Consiglio Comunale Lucia Croce – è un momento importante poiché il Consiglio Comunale accoglie lo studio insieme alla cittadinanza per apprenderne i contenuti e discuterne in modo approfondito”. “A distanza di dieci anni dallo studio sullo sviluppo multipolare – ha precisato l'Assessore Margherita Pia – era necessario tornare a riflettere sulle prospettive di sviluppo del nostro territorio attraverso un percorso di conoscenza e poi di confronto”. Partecipazione e condivisione sono state le parole usate dall'Assessore Pia ed anche dal Sindaco Alessandro Franchi nel suo intervento conclusivo. “Dobbiamo portare avanti nei prossimi tre mesi – ha detto il primo cittadino di Rosignano – una riflessione collettiva che sia la più ampia possibile. Non vogliamo perdere alcun segmento della nostra economia, ma oggi non è più sufficiente dire che devono convivere, dato anche il momento di crisi economica che stiamo vivendo e la riduzione delle risorse. Propongo che siano la Conferenza dei Capigruppo e la Giunta insieme ad individuare i percorsi più appropriati per la partecipazione e la discussione”.
Al Prof. Nicola Bellini, che insieme ai suoi collaboratori ha portato avanti la ricerca, il compito di illustrare i contenuti dello studio. “Questo – ha sottolineato – è un documento che prova ad essere molto concreto e che soprattutto è aperto, cioè da approfondire e da integrare. Non siamo venuti qui con ricette pre-confezionate. Partendo invece da quelle stesse informazioni che voi ci avete fornito attraverso i focus group e le interviste, abbiamo individuato tre strategie di sviluppo possibili e per ciascuna abbiamo indicato gli obiettivi, le opportunità e i rischi: oltre l'industria, per puntare quindi su turismo e agricoltura; rilancio industriale, legato soprattutto alla presenza della multinazionale Solvay; e “smart spacialization”. Sono tre strategie non equivalenti, non compatibili e non prive di rischi e voi rosignanesi siete chiamati a scegliere. La strategia dela “smart specialization” che noi abbiamo scelto è la più lungimirante, ma anche la più rischiosa. In ogni caso – ha concluso – noi non proponiamo di abbandonare un pezzo della vostra economia. La specializzazione intelligente non è questo; è ricerca, è investimento sui giovani imprenditori, è specializzazione produttiva a forte contenuto di conoscenza. Adesso la scelta spetta a voi”.
Numerosi gli interventi, tra cui quelli dell'Assessore Regionale Gianfranco Simoncini, che ha apprezzato la volontà di ricercare una strategia di sviluppo per il futuro, del Presidente della Provincia Giorgio Kutufà, che ha parlato di competitività e coesione sociale, e del Prof. Varaldo, che, dopo aver tracciato un quadro della crisi strutturale e della globalizzazione dell'economia, ha raccomandato la costruzione di una specializzazione che sia difendibile a livello internazionale. Molti anche gli interventi da parte di rappresentanti di associazioni e comitati, studiosi, imprenditori, Consiglieri Comunali e operatori della cultura. Comun denominatore è stato l'apprezzamento per la volontà dell'Amministrazione Comunale di effettuare lo studio e di voler condividere con la comunità la riflessione per approdare alla scelta finale.