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Questa mattina il Consiglio Comunale ha approvato la variante normativa al Regolamento Urbanistico, già adottata il 24 ottobre 2011. Una variante non sostanziale, ma comunque importante sia per la cittadinanza che per le imprese dal momento che prevede una semplificazione delle procedure e nuove opportunità per recuperi e riqualificazioni. Questo l’esito della votazione: favorevoli i gruppi di maggioranza (Pd e Idv), astenuti Il Cambio, Rosignano Democratica e Socialista e Gruppo misto, contrari Pdl e Gruppo comunista, Federazione della sinistra.
Anche questa mattina, così come avvenuto nella seduta per l’adozione, ci sono state da parte di molti Consiglieri Comunali, anche di opposizione, valutazioni positive per il metodo di lavoro, molto partecipato, che ha condotto alla stesura della variante normativa e per i suoi contenuti.
Ricordiamo che il lavoro per arrivare alla definizione della variante ha interessato le NTA - Norme Tecniche Attuative (che sarebbero le regole generali del Regolamento Urbanistico), l’allegato 5 con le NTA del Demanio marittimo ed i meri errori, cioè tutti quei refusi o piccoli errori che però possono creare difficoltà ai cittadini. Non è stato invece toccato il volume delle cosiddette “schede sintetiche”. Tra le novità più significative segnaliamo: in ambito demaniale, ma non soltanto, la possibilità di trasformare le strutture stagionali in strutture a servizio permanente dell’attività; l’opportunità di procedere ad adeguamenti legati a riqualificazioni (ad esempio per stabilimenti balneari o alberghi) senza dover presentare un piano di recupero e quindi senza dover attendere oltre due anni per dare avvio ai lavori; eliminazione della valutazione integrata nei piani attuativi; possibilità di ampliare le abitazioni anche oltre il limite massimo di 115 metri quadrati, limite che con questa variante viene appunto eliminato; opportunità di demolire e ricostruire manufatti condonati ad uso residenziale; possibilità di realizzare servizi igienici minimi e portelloni di accesso negli annessi agricoli, ecc.. Da segnalare anche la possibilità offerta a tutte le aziende che lo riterranno utile di poter aprire attività commerciali, anche di tipo alimentare, nella zona artigianale delle Morelline.