Nel corso dell’incontro che si è tenuto venerdì scorso, la Giunta della Società della Salute della Bassa Val di Cecina ha analizzato una bozza definitiva del contratto di servizio che regolerà la gestione delle attività sanitarie tra la stessa Società della Salute e l’Asl 6 di Livorno relativamente ai percorsi assistenziali ospedale-territorio e territorio-ospedale.

“Il nostro obiettivo – ha sottolineato il Presidente della Società della Salute e Sindaco di Rosignano Alessandro Franchi – è di arrivare nel mese di marzo all’approvazione del contratto. Nel frattempo verrà attivato un percorso di confronto e partecipazione con i sindacati, con gli organismi di partecipazione della Società della Salute, con le Commissioni Consiliari, con i Consigli Comunali, con i medici di medicina generale e con i pediatri di libera scelta per arrivare ad un documento che sia il più possibile condiviso”.

“L’obiettivo primario – ha spiegato il Direttore della Società della Salute Paolo Lucchesi – è quello di tracciare dei percorsi definiti, tra ospedale e territorio e viceversa, per i medici di medicina generale e per i loro pazienti”. In questa ottica è stata inserita la figura del ‘medico tutor’ nei vari livelli di intensità di cura, un soggetto importante che sarà il medico di riferimento per i pazienti e le loro famiglie, ma anche per i medici di medicina generale. Nel nuovo contratto di servizio si prevede inoltre che siano gli specialisti a dare ai pazienti gli appuntamenti per le visite di controllo; questo permette di raggiungere due obiettivi: lo snellimento dell’attività del Cup e la certezza di presa in carico per i pazienti. Da segnalare inoltre l’attivazione dei ‘service’, cioè degli ambulatori filtro, per la cardiologia (che è già stato attivato), per la pediatria, per la diabetologia e per l’oncologia: attraverso i ‘service’ si snellisce e si rafforza il percorso assistenziale garantendo al paziente un immediato inquadramento diagnostico.