“Il futuro è nelle nostre mani”. Così ha scritto un ragazzo delle scuole medie per chiudere la sua bella poesia dedicata alle vittime degli orrori dei campi di sterminio. Parole forti, che hanno dimostrato come i giovani sappiano capire e reagire. Sono stati loro infatti, cinquantacinque studenti dell'Iti e del Liceo Tecnologico Mattei, della scuola media Fattori e della succursale Alighieri di Rosignano, gli assoluti protagonisti del “pellegrinaggio della memoria” organizzato dal Comune di Rosignano Marittimo, in collaborazione con l'Anpi, per celebrare insieme il Giorno della Memoria e la commemorazione di Oberdan Chiesa, al cui cippo si è approdati dopo un percorso, durato più di due ore e mezzo, che ha toccato le targhe e le lapidi sparse sul nostro territorio, in memoria di eventi che segnarono la comunità di Rosignano prima della Liberazione.

Sui due pullman, insieme ai ragazzi e ai professori, anche il Sindaco Alessandro Franchi, il Presidente della Provincia Giorgio Kutufà, la Presidente del Consiglio Comunale Lucia Croce, gli Assessori Comunali, i Consiglieri Giordano Tani, Roberta Torretti, Francesco Formai e Michela Cecchi, il partigiano Vinicio Bernini ed il Prof. Elvezio Montesarchio. Il pellegrinaggio è iniziato a Vada, dal cippo in memoria dell’eccidio compiuto il 20 giugno del ’44, in cui morirono Ruggero Lupichini, Delfo Rofi, Elio Vanni e Ivo Vanni. “I campi di sterminio così come gli eccidi che hanno segnato il nostro territorio – ha detto il Sindaco Franchi – devono servire oggi come monito per il futuro”. Ed un’esortazione ai ragazzi è arrivata anche dal partigiano Bernini: “Trasmettete la memoria di ciò che è stato affinché non sia più necessario istituire dei giorni della memoria”.

Ripercorrendo la “Mappa con gli itinerari della memoria”, ristampata per l’occasione dal Comune di Rosignano, gli studenti hanno poi sostato alla stazione di Vada alla targa che ricorda i bambini ebrei scappati dal treno bombardato, raccolti da Don Vellutini ed accolti dalle famiglie di Vada. Qui, insieme ai ragazzi, sono intervenuti il Presidente Giorgio Kutufà, che ha descritto la vicenda come “uno straordinario episodio di solidarietà” ed il Prof. Montesarchio, che ha letto alcune testimonianze dei bambini del campo di Terezin. Poi un tributo al cippo posto in località Saracino a Rosignano Marittimo in memoria della strage del 2 luglio 1944, dove persero la vita Angiolo Ricciarelli, Adele Turini, Ulisse Ricciarelli, Francesca Bettini, Emo Ricciarelli, Iole Ricciarelli, Ermando Luppichini e Maria Pasqua Geppini. Hanno parlato l'Assessore Elena Ciaffone, il Consigliere Giordano Tani che ha letto una sua riflessione scritta dopo la visita al campo di Aushwitz ed ancora i ragazzi, che hanno ricordato le parole del manifesto antirazzista “le razze umane non esistono; non esiste la razza italiana, ma il popolo italiano”. A seguire la sosta  al cippo in località Acquabona, ancora a Rosignano Marittimo, in memoria dell’eccidio della famiglia Nocchi, avvenuto il 5 luglio allorché furono barbaramente fucilati Napoli, Galliano, Luigi e Valtero Nocchi: il Vicesindaco Lilia Benini ha ricordato che ancora oggi nel mondo esistono storie di sopraffazione e di cancellazione dei diritti ed ha letto un messaggio di Pierluigi Nocchi, familiare delle vittime. E, per concludere, in Vicolo della Fonte, sempre a Rosignano Marittimo, il ricordo dei due partigiani Lio Picchianti, ucciso il 5 luglio 1944 con un colpo alla schiena, e Goriano Gorini, prelevato dai nazisti su segnalazione di spie, barbaramente torturato e poi ucciso la mattina del 25 giugno 1944 a Collemezzano. Insieme ai ragazzi sono intervenuti la Presidente del Consiglio Comunale Lucia Croce ed Sig. Caroti, familiare di Gorini. “Goriano – ha detto ai giovani – aveva la vostra età. Se siamo qui oggi, liberi, è anche grazie a lui che ha offerto la sua vita per un ideale di democrazia e giustizia”. Ed infine la conclusione con la commemorazione di Oberdan Chiesa.

Ad ogni sosta gli studenti hanno letto poesie da loro scelte, testi di testimonianze, riflessioni e composizioni personali, hanno apposto le corone di alloro ed ascoltato con grande attenzione gli interventi di ricostruzione, accompagnati ad ogni tappa dalla tromba con Il Silenzio, suonato dal bravo studente Francesco Turini.

Ecco gli studenti protagonisti del “Pellegrinaggio della Memoria”. Per l’Isis Mattei di Rosignano 27 studenti delle classi 2°, 3°, 4° e 5° di Liceo Tecnologico e Iti, accompagnati dal Prof. Vallini e dalla Prof.ssa Casarosa: Federico Aringhieri, Giacomo Barsotti, Williams Bertoli, Melissa Macelloni, Andrea Calderoni, Alberto Calvaresi, Andrea Calvaresi, Andrea Barbera, Nico Mazzone, Franklin Carrillo, Giacomo Cerretini, Lucilla Compagnoni, Giordano D’Aria, Thomas Dell’Omo, Yuri Dell’Omo, Giorgia Fantozzi, Federico Franchini, Francesco Geppini, Elia Greco, Tommaso Marchi, Eugenio Locci, Federico Paesani, Miki Cosimi, Simone Morelli, Aurora Pizzi, Valentina Ricciarini, Alberto Rossi e Lorenzo Sandri. Per le scuole medie Fattori e la succursale Dante Alighieri 27 ragazzi delle classi 2° e 3°, accompagnati dalla Prof.ssa Giacopelli e dal Prof. Buselli: Gabriele Falaschi, Fabiana Amato, Giulia Pioli, Emanuela Scudo, Mario Sorrentino, Carlo Albanese, Giada Tasselli, Viola Maggini, Alice De Lorenzo, David Ticli, Agnese Calderini, Luca Garofalo, Nicolò Barbetta, Manuel Tufanio, Elisabetta Armani, Alessio Rizzo, Diego Righi, Levi Agostini, Federico Giorgi, Alessandro Lenzi, Samuele Fusi, Michele Montagnani, Lorenzo Cogoni, Francesco Turini, Virginia Bellucci, Giulia Morreale, Leonardo Bientinesi.