“La gara si è svolta secondo le norme di legge, nazionali e comunitarie, e non potevamo certo comportarci diversamente”. Così interviene il Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Lilia Benini in merito alla gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione dell’area artigianale Le Morelline, i cui esiti (ricordiamo che è in fase di aggiudicazione la ditta Rizzo Costruzioni della Provincia di Lecce) domani saranno oggetto di interrogazione in Consiglio Comunale.

“Vorrei in primo luogo - ha sottolineato -  ripercorrere i passaggi che hanno caratterizzato il percorso: nel marzo 2011 è uscito il bando al quale abbiamo deciso di partecipare, individuando in questo una opportunità importante di riqualificazione delle Morelline, che andrà a vantaggio di tutte le aziende che operano in questa area artigianale. Come noto, il bando scandisce i tempi entro i quali adempiere alla progettazione, che si è conclusa a fine ottobre 2011, e cantierare i lavori, che infatti dovranno essere consegnati entro i primi di marzo. La scelta di adottare, tra quelle previste dalla normativa, una procedura aperta è dovuta appunto al fatto che questo tipo di gara ci avrebbe consentito di rispettare i tempi dettati dal bando”.

“E’ evidente – prosegue Benini - che la partecipazione di 200 aziende alla gara conferma il perdurare di un momento difficile che colpisce le imprese di tutta Italia. Rosignano non è indenne da questo stato di crisi e la nostra Amministrazione è impegnata fortemente per sostenere, nei modi possibili, le imprese locali. Ricordo ad esempio che per altre tipologie di lavori, ad importo più basso, abbiamo degli elenchi attraverso i quali possiamo, sempre nel rispetto delle leggi, favorire le nostre aziende. Per i lavori con importi elevati ciò non è possibile e non è neppure pensabile spezzare questi interventi in più lotti perché si verrebbero a creare problemi enormi per l’andamento complessivo del lavoro e per i tempi di realizzazione”.

Questi i numeri relativi alla gara: su 200 partecipanti, una era l’impresa con sede nel Comune di Rosignano, otto quelle con sede negli altri Comuni della Provincia di Livorno e 70 quelle con sede nella Regione Toscana. In questo momento gli uffici del Comune stanno provvedendo a verificare le autocertificazioni ed i documenti presentati dalla dittache è in fase di aggiudicazione. Ad oggi non sono pervenuti ricorsi al Comune e tra breve – dato che la lettera a tutti i partecipanti è stata inviata il 30 dicembre e che c’è un mese di tempo per ricorrere – sarà possibile fornire il dato definitivo.