Si è svolto questa mattina presso l’area archeologica di San Gaetano a Vada un sopralluogo del Sindaco Alessandro Franchi, in occasione della chiusura della campagna di scavo 2011 dell’Università di Pisa. Presenti anche l’Assessore Margherita Pia, l’Assessore Luca Agostini, la Direttrice del Museo Archeologico di Rosignano Edina Regoli, la Responsabile dei Servizi Culturali del Comune Valeria Tesi, la Dr.ssa Simonetta Menchelli, codirettrice degli scavi insieme alla Prof.ssa Marinella Pasquinucci, il Dr Paolo Sangriso, responsabile del cantiere archeologico, ed i rappresentanti della Società Solvay, Dr De Lorenzo, Dr Sacchi e Dr Bartoletti.

Ricordiamo che lo scavo, in corso da oltre venticinque anni, ha per oggetto un quartiere portuale dell’antica Vada Volaterrana, citata dalle fonti letterarie antiche, da Cicerone a Rutilio Namaziano, la cui vita si svolge tra il I e il VII secolo d.C.. I reperti rinvenuti nello scavo del quartiere di San Gaetano nel corso delle precedenti campagne documentano l’intensa attività commerciale del porto, uno dei più attivi nel Tirreno settentrionale/Mar Ligure, dove giungevano merci dall'intero bacino del Mediterraneo e confluivano i prodotti locali destinati alla commercializzazione transmarina.

Lo scavo quest’anno ha riguardato tre zone in particolare: l’edifico G, nel quartiere retroportuale, che si è ipotizzato essere un’area templare dedicata al culto orientale di Cibele e di Attis e di Bellona; la zona dietro alle terme, dove è emersa l’esistenza di una struttura di servizio per le stesse terme; ed il settore più meridionale dei magazzini. Rivenuti durante gli scavi anche numerosi resti di laterizi, pezzi di anfore e frammenti di vetro.