“Le nuove frontiere della partecipazione”. Questo il titolo dell’assemblea pubblica che si terrà martedì 19 luglio a Vada, a partire dalle ore 21.15, presso il Teatro L’ordigno per discutere con la cittadinanza il documento conclusivo elaborato dalla Prima Commissione Consiliare, presieduta da Michele Bianchi, sulla base del quale verrà modificato poi il Regolamento di Partecipazione del Comune. Saranno presenti il Sindaco Alessandro Franchi, il Presidente ed i componenti della Prima Commissione.

“Nel documento – ha spiegato Michele Bianchi – ci sono due novità. La prima è legata all’inserimento nel Regolamento di una parte dedicata alla definizione dei percorsi, nella quale si spiega che cosa si intende per partecipazione, la distinzione tra partecipazione ordinaria e straordinaria, i cui percorsi dovrebbero essere individuati annualmente in un apposito documento. La seconda novità è costituita dalla proposta di creare delle assemblee di frazione, diverse dai passati consigli di frazione, con componenti non eletti, ma auto-candidati. Il loro compito principale dovrebbe essere quello di contribuire a realizzare dei percorsi partecipativi e ad individuare gli atti o i progetti su cui è necessario aprire la partecipazione. A questo documento si è arrivati attraverso molti passaggi: il lavoro è iniziato a settembre dello scorso anno, partendo dal lavoro già svolto dalla precedente Amministrazione; è stata così definita una prima bozza, completamente aperta; dopo il Consiglio Comunale aperto del mese di gennaio, dedicato all’esame della situazione dei consigli di frazione, abbiamo organizzato sette assemblee nelle frazioni per ascoltare i cittadini e raccogliere le loro proposte; siamo quindi tornati in Commissione ed abbiamo integrato la bozza originaria con le indicazioni dei cittadini, che possono essere chiaramente individuate nel documento, poiché sono scritte in corsivo; da qui la stesura della bozza definitiva che martedì 19 luglio andremo a presentare pubblicamente prima di fare il passaggio in Consiglio Comunale, necessario per modificare il Regolamento vigente. Si tratta – ha voluto sottolineare Bianchi – di un documento largamente condiviso. Su alcuni aspetti ci saranno degli emendamenti, ma la condivisione  generale è stata ampia”.

Il documento è scaricabile dal sito internet www2.comune.rosignano.livorno.it (è allegato alla presentazione dell’iniziativa, nello spazio “eventi e manifestazioni” sulla home page). Riprendiamolo comunque alcuni dei passaggi più significativi del testo: “(…) Si propone di distinguere fra partecipazione: Ordinaria (percorsi realizzati in riferimento ad atti amministrativi ciclici come il bilancio o la pianificazione territoriale); Straordinaria (Percorsi relativi ad atti amministrativi riguardanti obiettivi e progetti particolari). Si propone di inserire, fra gli atti che compongono la delibera del bilancio di previsione, un documento concordato fra giunta, consiglio comunale  ed organismi partecipativi, indicante i percorsi di partecipazione straordinaria da avviare nell’anno di riferimento del bilancio. (…) Si propone di inserire, fra gli elementi necessari per la realizzazione di un percorso di partecipazione, l’individuazione di uno specifico responsabile politico”. E poi nella sezione sulle assemblee di frazione: “Si propone di costituire assemblee di frazioni permanenti attraverso l’emanazione di un bando pubblico aperto a cui possano aderire, auto-candidandosi, tutti i cittadini interessati a contribuire alle scelte amministrative dell’Ente. Si propone che a tali assemblee venga data la massima libertà organizzativa individuando, per regolamento, solo il livello minimo costituito da un coordinatore ed un vice-coordinatore da rinnovarsi, tramite elezione interna, ogni due anni. Si propone che, per la frazione di Solvay, si prevedano assemblee più ristrette che si richiamino geograficamente ai rioni attualmente esistenti. Si propone di individuare per le assemblee di frazione i seguenti compiti: concordare con il Comune i percorsi di Partecipazione Ordinaria e Straordinaria, e collaborare alla loro realizzazione; proporre temi su cui attivare percorsi di partecipazione straordinaria; concordare iniziative di formazione di base sulle problematiche amministrative e le tecniche partecipative da realizzarsi con cadenza almeno annuale; individuare proporre e realizzare percorsi volti ad aumentare la partecipazione dei cittadini sapendo che l’assemblea non ha solo lo scopo di partecipare ma anche, e soprattutto quello di far partecipare chi solitamente non partecipa; Si propone di prevedere che, ai componenti delle assemblee, sia data comunicazione, attraverso le moderne tecnologie, delle date di svolgimento del consiglio comunale e delle commissioni consiliari oltre che degli argomenti trattati. Si propone di prevedere incontri periodici ed obbligatori fra la giunta e le assemblee di frazione, volti a fare il punto sui lavori pubblici, in particolare, e sull’attività dell’ente, in generale. Si propone di prevedere l’inserimento di un percorso di partecipazione specifico per il bilancio di previsione.(…)”.