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“Un tributo dovuto alle persone che a Rosignano Marittimo persero la vita in quei terribili giorni dell’estate 1944, pochi giorni prima che gli alleati riuscissero a liberare il nostro capoluogo dall’assedio nazi-fascista, perché la memoria di ciò che è stato non venga mai dispersa”. Così si è espresso il Sindaco Alessandro Franchi, a chiusura del pellegrinaggio che ieri nel tardo pomeriggio ha portato Amministratori, rappresentanti del Consiglio Comunale, della Commissione Pari Opportunità, delle associazioni combattentistiche e d’arma, delle forze dell’ordine, dei partiti e delle associazioni di volontariato del territorio, insieme ai familiari dei caduti, a rendere omaggio a tre luoghi simbolo dell’orrore della guerra sul nostro territorio: al cippo in località Saracino, in memoria della strage del 2 luglio 1944, dove persero la vita Angiolo Ricciarelli, Adele Turini, Ulisse Ricciarelli, Francesca Bettini, Emo Ricciarelli, Iole Ricciarelli, Ermando Luppichini e Maria Pasqua Geppini; alla targa che si trova in vicolo della Fonte, sempre a Rosignano Marittimo, in ricordo dei due partigiani Lio Picchianti, ucciso il 5 luglio del 1944 con un colpo alla schiena, e Goriano Gorini, prelevato dai Nazisti su segnalazione di spie, barbaramente torturato e poi ucciso la mattina del 25 luglio a Collemezzano, dove proprio lo scorso anno i Comuni di Rosignano Marittimo e Cecina hanno apposto una lapide in sua memoria che questa mattina è stata omaggiata con una corona di alloro; ed infine al cippo della famiglia Nocchi, avvenuto il 5 luglio 1944, allorché furono barbaramente fucilati senza alcuna ragione Napoli, Galliano, Luigi e Valtero Nocchi.

Per rendere onore alla memoria delle vittime, oltre all’apposizione della corona di alloro, presso ogni cippo sono stati letti dei brani letterari e delle poesie sul tema della guerra, della Liberazione e della Resistenza: “La casa in collina” di Pavese, “Il partigiano Johnny” di Fenoglio e le poesie del partigiano Tajetta e di Quasimodo. Una sorta di “staffetta” letteraria, promossa dalla Presidente del Consiglio Comunale Lucia Croce, a cui hanno partecipato attivamente leggendo alcuni passaggi Beniamino Franceschini, Francesco Fornai, Patrizia Fantozzi, Roberta Torretti, Graziano Luppichini, Daniele Donati, Mauro Tonelli, Giuseppe Ciaffone e Lilia Benini.

 

E questa sera, a partire dalle ore 21.15, presso Villa Pertusati la commemorazione ufficiale con l’intervento del Sindaco Alessandro Franchi e a seguire lo spettacolo teatrale di e con Roberta Biagiarelli “A come Srebrenica”.

Data di revisione/modifica: 12-07-2011
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