Aperto il 20 dicembre 2010, il cantiere di Asa Spa per i lavori di metanizzazione e di adeguamento delle fognature e dell’acquedotto di Nibbiaia ha prodotto molto velocemente i risultati tanto sperati ed attesi: molti utenti di Nibbiaia sono già allacciati alla rete del gas metano ed alcuni di loro hanno già attivato anche la fornitura. I lavori sugli allacci proseguiranno con il terzo e quarto lotto e si concluderanno a fine agosto.

Davvero grande la soddisfazione degli Amministratori di Rosignano che, dopo quindici anni di tentativi e proposte alternative da parte del Comune, sono riusciti a risolvere in via definitiva il problema energetico che attanagliava la popolazione di un’intera frazione del territorio, garantendo, come a tutti gli altri abitanti di Rosignano, una regolare fornitura di gas metano.

“Questa – ha tenuto a sottolineare il Sindaco Alessandro Franchi – era una delle priorità della nostra Amministrazione Comunale ed infatti già in campagna elettorale mi ero assunto l’impegno di risolvere l’annoso problema del metano a Nibbiaia. Per questo fin dal nostro insediamento abbiamo iniziato a lavorare sulla questione ritenendo di dover dare risposta ad un disagio forte della popolazione di Nibbiaia, dato l’alto costo del gpl, in modo da garantire una reale equità di opportunità e di trattamento a tutti i cittadini del Comune. Il lavoro di squadra tra Comune ed Asa ha garantito la risoluzione del problema in soli due anni grazie ad un progetto che, oltre alla questione energetica, andrà a risolvere inoltre i problemi legati alla distribuzione dell’acqua e al sistema fognario, a vantaggio anche della tutela dell’ambiente”. “Siamo molti soddisfatti – ha commentato la Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Lilia Benini – per i lavori svolti negli ultimi sei mesi con grande disponibilità, competenza e celerità. Vorrei sottolineare anche che sia da parte del Comune che da parte di Asa c’ès stata una grandissima attenzione all’ascolto e all’informazione degli abitanti di Nibbiaia durante tutti i passaggi dei lavori, che sono stati svolti dalla ditta Cornia Manutenzioni e dalla cooperativa Cotar. Tutti insieme siamo riusciti a costruire una modalità di azione davvero positiva in tutti i suoi aspetti”.

La soddisfazione è giustificata dalla tempistica: a ritmo davvero serrato sono stati completati gli allacci del primo lotto (per circa 30 utenze) e del secondo lotto (per circa 40 utenze). Oggi di fatto le condotte sono già nel centro del paese. Rimangono la realizzazione degli allacci per il terzo lotto (fino alla località Legni Torti), che si concluderà già a fine luglio, e di quelli del quarto lotto, che è il lotto finale e che sarà concluso a fine agosto, quando il cantiere sarà arrivato all’attuale bombolone di gpl.

Ricordiamo i dettagli dei lavori che hanno interessato e stanno interessando la frazione rispetto alla metanizzazione. Il progetto prevedeva infatti la trasformazione a metano attraverso il collegamento in media pressione con la rete esistente nella zona di Chioma. Il gas è stato trasportato, lungo la via del Vaiolo, con una condotta la cui pressione è più elevata di quella usata per la distribuzione agli utenti per motivi di contenimento delle dimensioni dei tubi. Questo significa che vicino a Nibbiaia è stata effettuata una prima riduzione di pressione con un apposito gruppo di valvole, che in linguaggio tecnico si individua come “GRF”, e presso ogni utenza è stata, e nei rimanenti casi dovrà essere, effettuata l’ultima riduzione di pressione per arrivare a quella necessaria per l’accensione delle fiammelle delle caldaie di riscaldamento o dei fornelli. Nella fase finale è stata infine riutilizzata la rete di distribuzione esistente dopo le opportune operazioni di spurgo e la sostituzione dei riduttori di pressione non più idonei.