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Dopo oltre cinque anni dall’avvio delle procedure – grazie ad un “pressing” continuo da parte dell’Amministrazione Comunale di Rosignano – si è concluso l’iter burocratico per la progettazione esecutiva e l’avvio dei lavori da parte di Terna Spa finalizzati allo spostamento dei tralicci Enel che si trovano a Rosignano Marittimo nell’area retrostante la scuola elementare Carducci e Villa Pertusati, area importante per la riqualificazione urbana del borgo. E’ giunta infatti in Comune l’autorizzazione, datata 7 aprile 2011, del Ministero dello Sviluppo Economico – di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - che ha così approvato il progetto definitivo per la costruzione di una variante aerea all’elettrodotto a 132 kV “Livorno Marzocco – Rosignano 2”, da realizzare nel giro di tre anni, ovvero entro il 7 aprile 2014.
L’IMPEGNO DEL COMUNE. Grande la soddisfazione del Sindaco Alessandro Franchi e dell’Assessore all’Urbanistica Margherita Pia che ha seguito passo dopo passo la complicata procedura burocratica. “Devo sottolineare – ha commentato il Sindaco Franchi – che senza l’interesse e le continue sollecitazioni da parte della nostra Amministrazione Comunale oggi forse questa autorizzazione non sarebbe qui sulla mia scrivania. L’intervento di Terna andrà a migliorare considerevolmente l’impatto ambientale e visivo della zona dei tralicci, che è, come noto, una porzione assolutamente centrale del borgo di Rosignano Marittimo. Le aree che verranno così ad essere liberate dovranno poi essere oggetto di una riqualificazione urbana, i cui obiettivi e le cui funzioni dovranno essere discussi e concordati con tutti gli abitanti del capoluogo”. “Dall’inizio del mandato – ha aggiunto con tono di estrema soddisfazione l’Assessore Pia – ho ritenuto che il centro di Rosignano attualmente occupato dalle vecchie sedimentazioni della sottostazione Enel potesse essere di fatto considerato il cuore del paese. Un luogo che potesse diventare vivibile e accessibile da parte degli abitanti del borgo e non soltanto. I problemi erano e sono complicati, ma il risultato conseguito oggi rappresenta un passo in avanti importante. L’aver ottenuto l’autorizzazione ministeriale ci porta adesso all’obiettivo successivo, ovvero entrare in disposizione delle aree da bonificare e della sottostazione affinché il progetto di rigenerazione urbana di quel comparto, che lega la zona del Castello a Villa Pertusati e al parcheggio, possa concretamente prendere forma”.
IL PROGETTO-VARIANTE. Quella del Ministero è – come si legge nella stessa documentazione – “l’autorizzazione, avente efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, di indifferibilità e urgenza, di inamovibilità, nonché di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio con effetto di variante agli strumenti urbanistici vigenti, alla costruzione ed all’esercizio di una variante aerea all’elettrodotto a 132 kV “Livorno Marzocco – Rosignano 2”, nel Comune di Rosignano Marittimo. (…) La suddetta variante ha lo scopo di allontanare la linea elettrica dal centro abitato di Rosignano Marittimo mediante la demolizione di un tratto di linea esistente e la costruzione di un relativo by-pass esterno al centro abitato. (…) Il progetto in esame prevede in sintesi: 1) la realizzazione di una variante dell’esistente elettrodotto a 132 kV “Livorno Marzocco – Rosignano 2”, nel tratto compreso tra i sostegni n. 328 e n. 79, per una lunghezza di circa 2 km in località Rosignano Marittimo e la successiva demolizione di 1,9 km della stessa linea e di dieci sostegni; 2) la demolizione di un tratto della linea a 132 kV “Rosignano – P314” n. 537, di proprietà di Enel Distribuzione, per una lunghezza di circa 2,5 km e di nove sostegni; 3) la demolizione di un tratto della linea a 15 kV denominata “Portarossa”, di proprietà di Enel Distribuzione, per una lunghezza di 2,1 km e di 15 sostegni”.
IL PERCORSO BUROCRATICO. Ricordiamo che la delocalizzazione della sottostazione elettrica di Rosignano Marittimo, e quindi lo spostamento dei tralicci, era prevista già nella prima convenzione per la realizzazione dell’impianto Rosen. Nel luglio 2006 Terna S.p.A. aveva richiesto l’autorizzazione di compatibilità ambientale sul progetto di elettrodotto 132 kw Livorno Marzocco – Rosignano Due in località Rosignano Marittimo, progetto che serviva per lo spostamento dei tralicci. Una prima conferenza dei servizi per definire l’autorizzazione ambientale era stata convocata l’11 marzo 2008 e sospesa al fine di definire pareri e questioni procedurali. In data 25 gennaio 2010 il Comune di Rosignano Marittimo ha richiesto alla Regione di addivenire alla conclusione della Conferenza che si è positivamente conclusa il 12 febbraio 2010 con la firma degli atti necessari. La Giunta Regionale ha poi fatto proprio il risultato della Conferenza dei servizi che ha consentito l’avvio della procedura per arrivare alla Conferenza dei servizi ministeriale che si è conclusa positivamente il 22 giugno 2010. Successivamente il Ministero dello Sviluppo Economico ha iniziato il percorso di stesura del decreto autorizzativo che il 7 aprile 2011 è stato firmato di concerto con il Ministero dell’Ambiente.