E’ avvenuta questa mattina, in una bella giornata di sole, l’assegnazione dell’ultima tranche di 58 orti ad altrettanti anziani di Rosignano che ne avevano fatta richiesta. Presenti alla consegna, oltre a Michele Latini dell’Ufficio utenze ed orti del Settore Patrimonio, anche il Sindaco Alessandro Franchi e l’Assessore al Patrimonio Luca Simoncini che, dopo aver assistito all’assegnazione dei nuovi appezzamenti di terreno, hanno visitato anche l’area prospiciente con gli orti già coltivati. Grande la soddisfazione dei nuovi assegnatari che da mercoledì riceveranno anche la chiave di accesso al cancello per poter iniziare a lavorare e coltivare il proprio orto.

L’area su cui sono stati ricavati gli orti si trova a Rosignano Solvay in località Nuova Bagnolese, tra Via delle Pescine e Viale Filidei. Gli assegnatari – che come requisiti fondamentali hanno quelli di essere residenti e pensionati – hanno inoltrato la domanda al Comune di Rosignano il quale poi ha provveduto a stilare una graduatoria assegnando il punteggio in base all’anno di presentazione della domanda. Gli orti, già attrezzati con cannelle d’acqua per le annaffiature, sono stati assegnati per tre anni con possibilità di rinnovo per altri tre anni.

“A questo punto – hanno sottolineato il Sindaco Franchi e l’Assessore Simoncini – abbiamo completato le assegnazioni, andando a raggiungere complessivamente quota 151 orti. Siamo convinti che questo tipo di attività rappresenti uno strumento importante per favorire la vita all’aria aperta e la socializzazione tra pensionati, in un’ottica di attenzione alla qualità della vita anche per le persone non più giovani”. Si è trattato di un investimento importante, pari a circa 115mila euro di risorse comunali, a cui poi si è aggiunto un contributo regionale per l’affitto di una parte dei terreni, la predisposizione degli allacci, l’installazione e la manutenzione della pompa e la predisposizione degli appezzamenti.

Veramente contenti gli assegnatari con i quali il Sindaco e l’Assessore si sono intrattenuti a parlare a lungo, dopodiché hanno visitato anche gli appezzamenti prospicienti già coltivati con verdure e legumi di ogni specie, per apprezzare il bel lavoro svolto dagli ortolani pensionati.