“Anziché aprire un confronto serio, approfondito ed utile per i cittadini di Rosignano sui pesantissimi  tagli operati dal Governo, il coordinatore di una lista civica che siede in Consiglio Comunale preferisce agitare lo spauracchio, peraltro infondato, del commissariamento del Comune”. Una risposta ferma e rammaricata quella del Sindaco Alessandro Franchi alle accuse mosse in questi giorni da Giacomo Sargenti, coordinatore di Rosignano Democratica e Socialista, intervenuto per criticare il materiale fornito dall’Amministrazione Comunale sul Bilancio di Previsione 2011.

“Comprendo in parte la necessità di intervenire sempre e comunque a criticare l’Amministrazione Comunale per affermare e giustificare la propria esistenza, ma c’è onestamente un limite a tutto. Mi chiedo: come si possono spendere tante energie e tante parole per danneggiare il Comune di Rosignano Marittimo, il Sindaco e la maggioranza di governo e non far sentire mai la propria voce, specie in Consiglio Comunale, su questioni davvero determinanti per il futuro della nostra comunità. Sargenti e Porciani parlano di gravi irregolarità nella stesura del bilancio di previsione 2011, di ipotesi assurde e fantasiose, di un commissariamento dell’attività amministrativa dell’Ente: ma dove si vuole arrivare? Chi si vuol colpire? Non è bastata a questi signori la batosta tremenda di perdere (con condanna al pagamento delle spese) non molto tempo fa il ricorso al TAR promosso contro l’Amministrazione Comunale sulle presunte e tanto pubblicizzate irregolarità della variazione di Bilancio del settembre 2010?

Ci sono stati da parte del Governo nazionale tagli di ogni specie ai Bilanci che hanno penalizzato i Comuni, tagli al trasporto pubblico locale, tagli alle Società della Salute e alle risorse per il sociale, tagli ai servizi che mettono a rischio la scuola pubblica, la cultura, la realizzazione di opere pubbliche e, non ultimo, l’erogazione dei servizi sui territori. Come la pensa Rosignano Democratica e Socialista? Cosa ne pensa di un patto di stabilità che non ci consente di spendere le risorse per la manutenzione del territorio pur avendole disponibili in cassa? Non lo sappiamo, perché i loro interventi sono finalizzati solo ed esclusivamente a colpire l’Amministrazione Comunale, il Sindaco e l’Assessore competente. Il fine del fare politica, anche quando ci si trova all’opposizione, dovrebbe essere quello di tutelare i cittadini, garantire l’erogazione dei servizi e delle prestazioni, il loro livello di qualità, e non quello di attaccare strumentalmente, gettare fango e insinuare il dubbio di irregolarità nell’attività amministrativa.

Non c’è alcun ritardo nella presentazione dei documenti del Bilancio 2011, non ci sono scadenze mancate, nessun rischio di commissariamento. I Comuni e le Province possono approvare i loro bilanci entro il 30 giugno, cosa che faremo regolarmente. Certo, potevamo aver già approvato il documento, ma i pesanti tagli del Governo e le grosse incertezze legate al federalismo fiscale non hanno permesso di avere un quadro certo per fare un bilancio serio.  Ricordo che molti altri sono gli Enti Locali che si trovano in difficoltà, basti pensare che anche Comuni a noi più vicini, come Piombino, Castellina Marittima, Castagneto Carducci, Bibbona, ma anche le Province di Livorno e di Pisa, non hanno ancora approvato i loro bilanci. Noi stiamo lavorando già da mesi, con grande fatica, ma con grande determinazione, per fare in modo che i cittadini di Rosignano non debbano pagare in termini di quantità e qualità dei servizi gli scellerati tagli del Governo”.