Una conclusione di grande attualità, a livello locale ed internazionale, sia per il “Febbraio Filosofico” – che si è chiuso sabato mattina con l’incontro “Intrecci culturali a Rosignano Marittimo – sia per il Premio Filosofico Castiglioncello che ha visto un interessante intervento del vincitore, Pier Paolo Portinaro, sui temi legati alle rivoluzioni attualmente in corso nei Paesi del Nord Africa, arricchito poi dalle considerazioni della giovane Caterina Zanfi, vincitrice del Premio Antonella Musu 2011, sul rapporto tra tecnologia e guerra.

“Investire in cultura e nell’intreccio tra i molteplici linguaggi in cui essa s’esprime significa investire sulla possibilità di diventare cittadini critici, preparati ad orientarsi negli scenari sempre più complessi del mondo contemporaneo. Dalla cultura inoltre dipende la possibilità di tenere aperta in modo intelligente e vitale la tensione tra ciò che siamo e ciò che stiamo diventando, tra l’esistente e ciò che di meglio vorremmo esistesse, per noi e i nostri figli”. Sono questi alcuni dei punti fondamentali sottolineati durante l’incontro sugli intrecci culturali a Rosignano Marittimo che si è tenuto sabato scorso, nel giorno conclusivo del Febbraio Filosofico. Dopo aver letto una lettera di Andrea Nanni, nuovo direttore artistico di Armunia, il Sindaco Alessandro Franchi, Alfonso Maurizio Iacono, Maria Antonella Galanti, Massimo Paganelli e Vincenzo Brogi hanno aperto un dibattito con i cittadini presenti - operatori culturali, rappresentanti di cooperative culturali, dipendenti dei servizi culturali del Comune, Armunia, cittadini interessati alle iniziative culturali, ecc. -  illustrando la storia delle iniziative culturali sostenute dal Comune e l’impatto che alcune di esse stando avendo a livello nazionale e raccogliendo idee sulle loro prospettive future.

Dalle questioni locali si è passati nel pomeriggio di sabato, in occasione della consegna del Premio Filosofico e del Premio Antonella Musu, alle questioni internazionali. Pier Paolo Portinaro infatti, dopo una breve introduzione al suo libro “Breviario di politica” ( Morcelliana, 2009), ha proposto al pubblico presente in sala una interessante analisi delle vicende politiche dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. “Se partiamo – ha detto – dalle considerazioni di Samuel Huntington, politologo statunitense, autore del noto volume sullo scontro di civiltà, possiamo dire che quella attualmente in atto nei Paesi del Nord Africa è destinata a diventare la quarta ondata della democrazia. La prima avvenne nell’800 in Sud America, la seconda all’indomani della Prima Guerra Mondiale e la terza a partire dalla metà degli anni ’70 fino alla caduta del muro di Berlino. E’ ancora presto per trarre un bilancio essendo l’ondata ancora in corso. Una cosa è certa: agli organismi sovranazionali, nati dopo la Seconda Guerra Mondiale per mantenere e salvaguardare la pace, sono sfuggiti due elementi importanti: il continuo aumento del divario tra ricchi e poveri, che avrebbe dovuto invece essere contenuto, ed il mancato controllo demografico. Questi due aspetti combinati fanno sì che oggi nei Paesi del Nord Africa vi sia una mole di giovani che non hanno futuro e che anche per questo si ribellano. Il compito della teoria – ha concluso – è proporre dei quadri analitici differenziati e immuni da contaminazioni ideologiche”. A questa riflessione si è poi legata anche Caterina Zanfi, autrice del volume “Bergson, la tecnica, la guerra” (Bononia University Press, 2009), vincitrice del Premio Antonella Musu.

Dal Sindaco Alessandro Franchi, in apertura della cerimonia, un ricordo di Nicoletta Creatini. “Da Amministratore lungimirante quale era – ha sottolineato – ha voluto fortemente queste iniziative dedicate alla filosofia, nella convinzione che la cultura sia un modo per elevare il pensiero critico della cittadinanza”.