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Finalmente ci siamo. Questa mattina, alla presenza di Amministratori Comunali e tecnici del Comune e di Asa, è iniziata ufficialmente la predisposizione del cantiere per i lavori di metanizzazione e di adeguamento delle fognature e dell’acquedotto di Nibbiaia. Un’opera da due milioni di euro fortemente voluta dal Comune di Rosignano per andare a risolvere gli annosi problemi della frazione legati alla mancanza di metano, all’inefficienza della rete idrica e ai difetti di funzionamento dell’attuale rete di fognature nere.

 

Ad assistere ai primi lavori di allestimento del cantiere - che si trova in località Chioma  lungo la ex Aurelia nei pressi dell’incrocio con via del Vaiolo - il Sindaco Alessandro Franchi, il Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Lilia Benini, l’Ing. Gianluca Rupolo del Settore Lavori Pubblici, l’Ing. Fabrizio Pacini di Asa, responsabile del procedimento, l’Ing. Marco Ruggiero, direttore dei lavori, e l’Ing. Emanuele Taddei, direttore di cantiere dell’impresa Cornia Manutenzioni, una controllata di Asa al 100%, che eseguirà i lavori.

Grande la soddisfazione del Sindaco Franchi e del Vicesindaco Benini. “Solo dodici mesi fa - hanno commentato - la nostra Amministrazione ha deciso che questi lavori sui sottoservizi per Nibbiaia erano prioritari e che occorreva farli al più presto. In un anno, considerati i tempi burocratici, siamo riusciti ad attivare le risorse, a predisporre i progetti preliminare, definitivo ed esecutivo, ad affidare i lavori, a trovare un accordo Ato Acque per un contributo di 400mila euro e a far dialogare Asa ed Estra per il pregresso. Una velocità davvero incredibile e per questo ringrazio i tecnici del Settore Lavori Pubblici del Comune, i tecnici di Asa, con i quali abbiamo collaborato molto, ed i responsabili di Ato”. Nei prossimi giorni si lavorerà per predisporre il cantiere, dopodiché potranno partire i lavori veri e propri. Complessivamente si andranno a posare circa 14mila metri di tubazioni di vario diametro, oltre a una serie di componenti impiantistiche: il tutto rispetto ad un cronoprogramma che, salvo imprevisti, fissa in 7 mesi la durata dei lavori, a cui si dovranno sommare i tempi per le operazioni di collaudo e di messa in servizio, diversificati a seconda che si tratti di fognatura o acquedotto o gas metano.

I lavori avranno inizio a partire dal gruppo di riduzione del gas che si trova sotto al ponte della Variante Aurelia, dopodiché si inizierà a posare le tubazioni del metano lungo il Vaiolo fino all’incrocio con via delle Rose. Una volta completati i lavori nella lottizzazione di Chioma, i lavori torneranno di nuovo lungo via del Vaiolo e si inizierà a posare tre tipi di tubazioni, oltre a quelle del metano, anche quelle dell’acqua e delle fognature nere. Per l’estate l’intervento sarà terminato e allora avranno inizio i lavori di collaudo e di messa in servizio. A questo proposito gli Amministratori Comunali ed i tecnici Asa hanno ricordato che in primavera organizzeranno una nuova assemblea pubblica nella frazione per spiegare in dettaglio quali saranno i passaggi da effettuare per passare dal gpl al metano.

 

IL DETTAGLIO DEI LAVORI

 

Metanodotto. Nibbiaia è attualmente alimentata a GPL, distribuito mediante una rete di condotte di distribuzione. Si prevede con questo progetto la trasformazione a metano attraverso il collegamento in media pressione con la rete esistente nella zona di Chioma. Il gas verrà trasportato, lungo la via del Vaiolo, con una condotta la cui pressione sarà più elevata di quella usata per la distribuzione agli utenti per motivi di contenimento delle dimensioni dei tubi. Questo significa che vicino a Nibbiaia dovrà essere effettuata una prima riduzione di pressione con un apposito gruppo di valvole, che in linguaggio tecnico si individua come “GRF”, e presso ogni utenza dovrà essere effettuata l’ultima riduzione di pressione per arrivare a quella necessaria per l’accensione delle fiammelle delle caldaie di riscaldamento o dei fornelli. Si prevede infine il riutilizzo della rete di distribuzione esistente dopo le opportune operazioni di spurgo e la sostituzione dei riduttori di pressione non più idonei.

Fognatura nera. Con gli interventi previsti al sistema di fognatura si intende razionalizzare la situazione esistente e collettare le acque reflue dell’intero centro abitato verso il depuratore di Chioma. Allo stato attuale la rete di Nibbiaia è una rete di fognatura mista, composta da collettori che convogliano i liquami verso una serie di piccoli impianti di depurazione.

Si prevede quindi di separare la rete nera da quella bianca con la realizzazione di nuovi tratti di collettori a gravità. Gli allacci esistenti alle fognature miste saranno collegati alle nuove fognature nere. I liquami che attualmente vengono convogliati ai 4 vasche di smaltimento di Nibbiaia, verranno raccolti in altrettante centraline di sollevamento, alcune realizzate ex novo, mentre altre verranno ricavate dalla modifica dei suddetti impianti. Complessivamente il sistema fognario sarà dotato di 5 stazioni di sollevamento che permetteranno di trasferire tutti i liquami del paese nel collettore principale che, percorrendo la Provinciale del Vaiolo, li conferirà al depuratore di Chioma.

Il depuratore di Chioma sarà adeguato in modo da poter recepire la nuova portata corrispondente a circa 1.200 AE (Abitanti Equivalenti). Le abitazioni che si troveranno sopra strada potranno collegarsi a gravità, mentre le altre, con pendenza sfavorevole, dovranno dotarsi di un autonomo sistema di sollevamento.

Acquedotto. Lungo il tracciato della Strada Provinciale 11 del Vaiolo, da via delle Rose fino a Piazza Mazzini (Nibbiaia), si realizzerà un collettore di acquedotto in sostituzione dell’esistente di minor diametro. In paese si sostituiranno i tratti di tubazioni vetuste e i collettori di adduzione e distribuzione dal serbatoio fino alla rete stradale con i relativi allacci. Il serbatoio sarà ampliato e adeguato: ma ciò, insieme alle principali canalizzazioni in paese, verrà realizzato in una seconda fase, presumibilmente tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012.

           

Data di revisione/modifica: 20-12-2010
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