E’ andata in scena questa mattina per le scuole, in un Teatro Solvay gremito di bambini delle scuole elementari e di studenti delle scuole medie e superiori di Rosignano, la lettura scenica della novella di Giovanni Verga “Rosso Malpelo” curata da Alessio Pizzech e promossa dalla Presidenza del Consiglio Comunale nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Toscana. Una rappresentazione di grandissima intensità tanto che, nonostante il gran numero di bambini e ragazzi, la rappresentazione si è svolta in un clima di estrema attenzione e partecipazione e si è conclusa con una serie di domande da parte degli studenti sui temi del lavoro minorile, della violenza, del pregiudizio, della mancanza di affetto.

Il senso profondo della novella – che descrive la realtà di povertà e sfruttamento delle classi disagiate in Sicilia nel neo nato Regno D’Italia concentrandosi sulla storia di emarginazione e sfruttamento del ragazzino Rosso Malpelo – è stato egregiamente reso dall’intensa interpretazione degli attori, Elena D’Anna e Alessio Pizzech, e d’altrettanto intensa rappresentazione scenica curata dal Maestro Giacomo Verde, autore di un fondale narrante molto particolare e suggestivo creato con l’ausilio di computer, telecamera e lucidi trasparenti.

Al termine della lettura scenica sono intervenuti anche il Sindaco Alessandro Franchi e la Presidente del Consiglio Comunale Lucia Croce per ricordare ai ragazzi che lo sfruttamento minorile ed il pregiudizio, così come la pena di morte, esistono ancora in molti Paesi del mondo e per questo tutti insieme dobbiamo impegnarci per combatterli. Tante le domande, soprattutto da parte dei più piccoli, che sono riusciti a cogliere in tutte le sue sfumature la morale del racconto e la tragedia umana e sociale raccontata dal Verga.