A partire da domani, 30 novembre, giorno della “Festa della Toscana” si aprirà a Rosignano una settimana densa di iniziative volte a proseguire la celebrazione di questa importante ricorrenza che, lo ricordiamo, è stata istituita dalla Regione Toscana con la legge regionale 21 giugno 2001, n. 26 per ricordare l'abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre del 1786 (per la prima volta al mondo) ad opera del Granduca di Toscana, e per ribadire il proprio impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, elementi costitutivi dell’identità della Toscana.

Quest’anno la Festa è dedicata al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia - che ricorre nel 2011 - per consentire alle Amministrazioni locali di creare momenti di riflessione e di confronto sul ruolo e il contributo della Toscana nel processo di formazione dello stato unitario. Un tema importante, su cui molto ha lavorato la Presidenza del Consiglio Comunale di Rosignano già a partire dalle settimane scorse. Il percorso verso la “Festa della Toscana” è iniziato infatti lo scorso 5 novembre quando la Commissione Pari Opportunità ha presentato al Castello Pasquini lo spettacolo intitolato “Voci di Maremma” per la regia di Patrizia Fantozzi e basato su quelle “Veglie di Neri” che Renato Fucini compose nella seconda metà dell’800 ispirandosi ai racconti tragicicomici raccolti in tutta la Toscana. La settimana scorsa invece, sempre al Castello Pasquini, si è tenuto un momento di riflessione con l’ex Sindaco Giuseppe Danesin sul tema “La scuola dall’Unità d’Italia al 2000: la portata rivoluzionaria del tempo pieno”.

Ma il clou delle iniziative dedicate alla Festa della Toscana sarà questa settimana, proprio a partire da domani, 30 novembre, quando anche il Comune di Rosignano durante la mattina parteciperà presso il Palazzo della Provincia di Livorno al Consiglio Solenne (nel pomeriggio invece, a partire dalle ore 14, si terrà il Consiglio Comunale). Si proseguirà giovedì 2 dicembre con lo spettacolo “Rosso Malpelo” basato sulla novella di Giovanni Verga, a cura di Alessio Pizzech. Si tratta di una lettura scenica con Elena D’Anna e Alessio Pizzech (immagini di Giacomo Verde, luci e fonica Ear) che andrà in scena a partire dalle ore 21 al Teatro Solvay. Lo spettacolo sarà poi replicato venerdì 3 dicembre alle ore 9.30 per le scuole del territorio. “Questa lettura scenica – ha sottolineato la Presidente del Consiglio Comunale Lucia Croce – è ispirata alla novella di Giovanni Verga “Rosso Malpelo”, un’opera spesso un po’ dimenticata, ma sempre estremamente attuale sia per la profondità della narrazione, sia, purtroppo, per la drammaticità della quotidianità, della quale i recenti fatti di cronaca sono dura testimonianza”. A chiudere questa settimana densa di iniziative sarà  l’appuntamento di sabato 4 dicembre dal titolo “La Regione quale Istituzione fondante l’unità dello Stato moderno” presso l’auditorium di Villa Celestina, a partire dalle ore 18, con l’Assessore Regionale Gianfranco Simoncini.

La cittadinanza è invitata a partecipare.