In una sala del Centro Civico assolutamente gremita di persone, molte anche in piedi, i massimi vertici del Comune di Rosignano e di Asa Spa - in testa il Sindaco Alessandro Franchi ed il Presidente dell’azienda livornese Fabio Del Nista - hanno presentato ieri sera a Nibbiaia il progetto ed il calendario dei lavori di metanizzazione e di adeguamento delle fognature e dell’acquedotto nella frazione, rispondendo anche alle numerose domande del pubblico. Sentimento prevalente è stato quello della soddisfazione per essere finalmente arrivati all’esecuzione dei lavori che andranno a risolvere i problemi che attanagliano Nibbiaia da almeno dieci anni, anche se non è mancata qualche preoccupazione, legata soprattutto al passaggio finale da gpl a metano e al maggiore costo del gas gpl che dovrà essere utilizzato ancora per sei-sette mesi, in attesa del completamento dei lavori per la metanizzazione.

Presenti, oltre al Sindaco e al Presidente Asa, gli Assessori Benini, Simoncini e Donati, l’Ing. comunale Immorali e per Asa l’Ing. Pacini e l’Ing. Caturegli, i Consiglieri di Frazione con il Presidente Dilvo Bertini e molti Consiglieri Comunali, sia di maggioranza che di minoranza. “Questa Amministrazione – ha esordito il Sindaco – si è spesa fin da subito per risolvere il problema della metanizzazione e dei sistemi idrico e fognario di Nibbiaia ritenendo questa una priorità, nonostante le ristrettezze di bilancio. Si tratta di un investimento di circa 2 milioni di euro che è stato reso possibile dalla collaborazione del Comune con Asa SpA. In poco meno di un anno, considerati i tempi della burocrazia, si è passati dalla programmazione dell’opera alla stesura dei progetti, alla risoluzione di un annoso contenzioso con un privato, al reperimento di risorse aggiuntive nel Piano di Ambito, alla richiesta del mutuo e alla risoluzione dei rapporti con Intesa, la società che eroga oggi il gpl. Asa infatti si farà carico del riscatto degli anni fino al 2024 (anno indicato nella convenzione firmata nel 2000), mentre il Comune elargirà un equo indennizzo per l’anticipata estinzione di questa convenzione che comprenderà anche il pregresso”.

Soddisfatto anche il Presidente di Asa Del Nista. “Questa – ha sottolineato – è per noi una scommessa  importante. Il progetto è nostro ed anche i lavori saranno eseguiti direttamente da noi, attraverso una ditta che è partecipata da Asa al 100%. Anche l’impegno economico è notevole, ma era necessario recuperare un rapporto stretto con il Comune di Rosignano perché effettivamente la situazione di gas, acqua e fognature a Nibbiaia era inadeguata. Sono certo che faremo bene – ha concluso – e questo sarà importante per la comunità di Nibbiaia, per il Comune e per Asa stessa che punta ad un rilancio del suo ruolo nei territori”.

La parola poi è passata ai tecnici che hanno illustrato tempi e modalità di realizzazione dell’intervento. I lavori – che andranno avanti per sette mesi circa (a cui si dovranno sommare poi i tempi per le operazioni di collaudo e di messa in servizio) – cominceranno a novembre dopo la sottoscrizione della convenzione con Asa. Ci si muoverà parallelamente su tre fronti: da Chioma fino al paese, lungo la Via del Vaiolo, sarà realizzata una condotta per il trasporto del metano, con i relativi impianti per la riduzione della pressione, sarà separata la fognatura bianca da quella nera  e verranno realizzate delle stazioni di sollevamento ed una condotta che porterà i reflui al depuratore di Chioma (che verrà potenziato fino a 1.200 possibili utenze) ed infine, sempre lungo il Vaiolo, sarà realizzato un collettore di acquedotto in sostituzione dell’esistente di minor diametro. In una seconda fase poi, presumibilmente tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, sarà ampliato ed adeguato il serbatoio dell’acqua e verranno realizzate le principali canalizzazioni in paese.

Molte le domande dal pubblico, soprattutto in relazione a due questioni molto sentite. La prima è quella relativa al passaggio finale da gpl a metano: quanto tempo dovranno rimanere gli utenti senza gas? E che cosa dovranno fare per adeguare gli impianti nei quali attualmente passa il gpl? “Sarà necessario – è stato spiegato – lavorare in contemporanea, ovvero quando Asa sarà quasi pronta agli utenti spetteranno dei piccoli lavori sul proprio impianto interno, come ad esempio la sostituzione degli ugelli, la eventuale risistemazione della caldaia, lo spurgo delle tubature, che dovranno essere eseguiti da personale qualificato. Questo significa che ci saranno dei giorni in cui non sarà possibile usare né il gpl né il metano. Saranno pochi, ma oggi non siamo in gradi di dire quanti”. Per rassicurare la popolazione il Sindaco Franchi ha garantito che tra qualche mese verrà organizzata una nuova assemblea pubblica insieme ad Asa per spiegare con precisione agli utenti che cosa dovranno fare e indicare il periodo esatto di black out. “L’informazione – sottolineato – sarà costante ed accurata”. Qualche preoccupazione anche per le prossime bollette di gpl che, come noto, sono più salate di quelle del metano. I cittadini di Nibbiaia dovranno sopportare questa situazione ancora per sette mesi, ma una cosa finalmente è certa: dalla prossima estate pagheranno la stessa identica cifra che pagano tutti gli abitanti del Comune con il metano.