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Domani, giovedì 7 ottobre, sarà la giornata conclusiva del “Settembre Pedagogico 2010” – organizzato dal Comune di Rosignano Marittimo, Assessorato alle Politiche Educative, con il patrocinio di Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani e Camina – Città Amiche dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Una giornata densa di appuntamenti che si concluderà nel pomeriggio con l’incontro “Diventare cittadini: come ‘democratizzare la democrazia’ nelle scuole e nelle città”.
Durante la mattina ci saranno due incontri con dimostrazione pratica con gli esperti dell’Associazione Nazionale Cani Guida di Scandicci, a cura della Direzione del Primo Circolo Didattico: alle 10 nel giardino della scuola Fucini di Castiglioncello e alle 14.30 presso il campo di atletica a Rosignano Solvay, aperto alle famiglie.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16.30, presso l’auditorium del Castello Pasquini si terrà infine l’incontro “Diventare cittadini: come ‘democratizzare la democrazia’ nelle scuole e nelle città”, coordinato dal Dirigente del Settore Qualità della Vita Vincenzo Brogi, al quale parteciperanno l’Assessore alle Politiche Educative Elena Ciaffone, Angela Nava, Presidente nazionale del Cgd - Coordinamento Genitori Democratici, Ippolito Lamedica, Responsabile Area Territorio di Camina - Città amiche dell’infanzia e dell’adolescenza, e Luca Mori, Laboratorio filosofico Ichnos.
Perché “democratizzare la democrazia”? La nostra epoca vive uno strano paradosso: nonostante il persistere delle forme della democrazia, un numero crescente di analisi ci parla di una sua crescente crisi e degenerazione. I motivi sono tanti: di volta in volta, si citano la mutazione “leaderistica” dei partiti, le minacce al pluralismo informativo, la “televisionizzazione” del dibattito politico e la sua perdita di qualità, il fatto che l’opinione pubblica sia diventata bersaglio di sistematiche iniziative pubblicitarie. L’elenco in questo senso sarebbe lungo, ma fortunatamente non mancano esperienze in controtendenza. Proprio sulle idee e sulle pratiche per andare in controtendenza si concentra questo incontro, facendo il punto anzitutto sul ruolo della scuola e delle istituzioni per rendere più democratica la democrazia e per imparare tutti, bambini e adulti, ad essere cittadini più attenti e critici.