E’ in pubblicazione da ieri all’Albo Pretorio la graduatoria definitiva del bando per il contributo sull’affitto relativo all’anno 2010: nella graduatoria sono stati collocati 317 richiedenti dei quali 225 in fascia “A” e 92 in fascia “B”. La Regione Toscana a dicembre provvederà ad assegnare il fondo nazionale disponibile, al quale poi verrà sommato lo stanziamento del Comune di Rosignano Marittimo pari a 165mila euro.

Il fabbisogno totale rilevato dall’Ufficio Casa del Comune di Rosignano e richiesto alla Regione Toscana per i soggetti aventi diritto è di circa 813.500 euro così suddiviso: 656.500 euro per la fascia A e 157.000 euro per la fascia B. La Regione Toscana, entro la fine dell’anno, provvederà ad assegnare il fondo nazionale disponibile che verrà ripartito proporzionalmente tra tutti i Comuni toscani, in base ai dati riassuntivi complessivi inviati dagli stessi Enti Locali.

Ricordiamo ancora che i contributi verranno assegnati, fino all’esaurimento delle risorse disponibili, prioritariamente ai soggetti collocati nella fascia “A”. La collocazione in graduatoria quindi non comporta automaticamente il diritto all’erogazione del contributo, restando l’effettiva liquidazione subordinata al trasferimento di risorse sufficienti da parte della Regione Toscana.

Non appena a conoscenza dell’entità del fondo concesso al Comune di Rosignano Marittimo, sarà cura dell'Ufficio Casa comunicare a tutti i soggetti, collocati nelle due fasce, se beneficeranno o meno dell’assegnazione del contributo affitto.

L’Amministrazione Comunale, come già avvenuto negli anni scorsi, ha stanziato un fondo proprio di 165.000 euro ad integrazione delle risorse regionali al fine di aumentare il numero dei soggetti ai quali poter concedere il contributo affitto. Una parte di questa somma stanziata dall’Amministrazione, insieme all’anticipo di 153.262 euro già erogato dalla Regione, saranno momentaneamente utilizzati per poter anticipare una parte del contributo affitto spettante ai soggetti collocati utilmente nella graduatoria definitiva della fascia “A”, in modo da garantire loro la possibilità di usufruire, prima possibile, di un rilevante aiuto economico, senza aspettare il saldo del fondo regionale la cui disponibilità potrebbe tardare.