Nessun aumento della pressione fiscale, nessun taglio sui servizi, economie sulla spesa corrente e rimodulazione degli investimenti, con tagli soprattutto sulle manutenzioni. Questi in estrema sintesi i contenuti della variazione di bilancio predisposta dall’Amministrazione Comunale che entro la fine del mese di settembre dovrà essere discussa e approvata in Consiglio Comunale.

Variazione di bilancio che si è resa necessaria per le minori entrate provenienti dalla discarica di Scapigliato (in totale 9.468.684,70 euro). Gli aggiustamenti però devono tenere conto anche di altre voci: un avanzo di amministrazione non vincolato di 2.000.797,18 euro, maggiori entrate per 609.120,00 euro e ben 2.323.000,00 euro di Iva in meno da pagare proprio sul servizio discarica. I dettagli della variazione sono stati presentati oggi nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il Sindaco Alessandro Franchi, il Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Lilia Benini, l’Assessore alle Finanze e al Personale Gennaro Tudisco e l’Assessore all’Ambiente e Sicurezza Daniele Donati.

“Non c’è – ha tenuto a precisare il Sindaco – un buco di bilancio. C’è stata semmai una previsione sovrastimata, fatta però sulla base di dati ufficiali, e quindi oggi abbiamo ritenuto responsabilmente di procedere ad una variazione per rimettere in carreggiata il bilancio. Tre sono le cause di tutto ciò: in primo luogo la crisi economica che ha colpito le famiglie e le imprese, facendo registrare una riduzione dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti speciali; poi la previsione di conferimento fatta sulla base di una delibera di Ato del mese di marzo che indicava conferimenti da Firenze per 35mila tonnellate e da Lucca per 20mila, conferimenti che poi in realtà da Firenze non sono arrivati e da Lucca in numero assai inferiore; la terza causa è da individuare nel ritardo delle autorizzazioni da parte della Provincia per il conferimento dei rifiuti speciali”.

“Non ci sono state - ha precisato Franchi - spese facili e nessuna finanza creativa. C’è stata una riduzione di entrate dalla discarica per 9 milioni e 480mila euro, ma il taglio non sarà questo, anche perché bisogna tenere conto di altri fattori, un avanzo di amministrazione di 2.000.797,18 euro, maggiori entrate per 609.120,00 euro e ben 2.323.000,00 euro di Iva in meno da pagare proprio sul servizio discarica. Quello che abbiamo fatto è stata una rivisitazione della spesa corrente e degli investimenti, senza intaccare i servizi”.

Sul Titolo II, ovvero sugli investimenti, sono stati ridotti gli interventi finanziati con entrate correnti per un totale di 4.483.835,00 euro, anche se poi in realtà parte di questi interventi verranno rifinanziati con l’avanzo di amministrazione. “Vorrei sottolineare – ha detto il Sindaco Franchi – che ad oggi sono stati fatti o assegnati lavori per quasi tre milioni di euro. la metà sono stati affidati secondo regolare procedura di legge a ditte di Rosignano e soltanto il 17 per cento sono andati a ditte provenienti da fuori Provincia”.

“Per le manutenzioni – ha spiegato l’Assessore Benini – abbiamo dovuto compiere delle scelte, anche se alcuni interventi verranno poi comunque realizzati utilizzando i residui passivi, cioè i soldi impegnati negli scorsi anni e non utilizzati. La priorità assoluta per le manutenzioni è andata alla e scuole”.