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Si è aperto con un messaggio di apprezzamento e di saluto del Presidente della Repubblica Napolitano – che ha dato la sua adesione formale all’iniziativa – molto applaudito dal numeroso pubblico presente nella tensostruttura del Pasquini il diciottesimo Incontro Internazionale di Castiglioncello sull’infanzia, dal titolo “Il Bambino Cre-Attivo”, promosso dal Comune di Rosignano Marittimo e dal Coordinamento Genitori Democratici (Cgd) e patrocinato dalla Regione Toscana e dal Centro Europeo dei Genitori delle Scuole Pubbliche. Presente a questa prima giornata di lavori la Vicepresidente della Giunta Regionale e Assessore all’Istruzione Stella Targetti che proprio al convegno di Castiglioncello ha confermato la volontà, ribadita più volte dal Presidente Enrico Rossi in campagna elettorale, di convocare gli “stati generali della scuola” per parlare di pedagogia e della situazione attuale della scuola stessa.
“Una situazione triste – ha tenuto a sottolineare Stella Targetti – con tagli effettuati a prescindere, senza alcuna valutazione di merito. Ci aspetta una sfida importante, dal momento che con la riforma passeranno dallo Stato alle Regioni molte competenze senza risorse. Per noi l’istruzione sarà quindi un capitolo importante del bilancio regionale, perché vogliamo rilanciare la scuola, non semplicemente farla sopravvivere. Vi invito – ha concluso tra gli applausi dei presenti - ad essere presenti al percorso che faremo insieme”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Sindaco di Rosignano Alessandro Franchi . “Siamo convinti – ha detto, dopo aver ripercorso i 26 anni degli Incontri sul Bambino – che riflettere di infanzia, di scuola, di ricerca e di sapere vuol dire parlare di temi fondamentali per il futuro del nostro Paese. Purtroppo oggi siamo di fronte ad una scuola che ha grandi problemi, legati soprattutto alla mancanza di risorse per i tagli pesanti operati dal Governo. Noi vogliamo una politica che investe sul sapere, non che taglia i fondi. Poi, come al solito, le difficoltà vengono scaricate su chi sta sotto, dalle Regioni ai Comuni. Di fronte a questi tagli, vogliamo dire con forza che noi abbiamo un’altra idea di scuola. Una scuola – ha concluso – in cui i bambini e l’educazione stanno, sempre e comunque, al centro”.
Ad entrare nel merito del convegno è stata la Presidente del Cgd Angela Nava Mambretti che, con la consueta passione, ha introdotto gli interventi dei relatori. “Come titolo di questo diciottesimo appuntamento – ha spiegato – abbiamo scelto un neologismo ‘Il Bambino creatTivo’ per indicare che il bambino non è soltanto l’oggetto della nostra riflessione sulla creatività, ma anche il protagonista attivo del futuro. Quella attuale è la prima generazione di docenti che deve insegnare in mezzo ad un mare di informazioni che i bambini acquisiscono, grazie alle nuove tecnologie, lontano dalla scuola che quindi non è più il solo luogo di apprendimento. E’ una sfida grandissima che abbiamo davanti: educare favorendo la creatività in un mondo in cui la scuola è rimasta l’unico luogo in cui possiamo incontrare i giovani. Questo potrebbe addirittura segnare una nuova centralità educativa della scuola. Ma saprà la scuola raccogliere questo mandato?”.
E’ stato un avvio di convegno emozionante: dal messaggio del Presidente della Repubblica alla presenza della nuova Vicepresidente della Regione e Assessore all’Istruzione Stella Targetti, dall’intervento della Professoressa Di Giulio, dirigente scolastico a L’Aquila, che ha parlato delle enormi difficoltà legate al terremoto dello scorso anno, alla presenza in sala di Maria Teresa Rodari, moglie dello scrittore Gianni Rodari, salutata al suo ingresso con un caloroso applauso del pubblico. Tra l’altro questa sarà un’edizione in cui si parlerà molto di Rodari e per ricordare i 90 anni dalla nascita ed i 30 anni dalla morte è stata anche allestita una mostra.
L’Incontro Internazionale proseguirà poi domani sabato 8 maggio, dalle ore 9, con ulteriori interventi dei relatori: Marina D’Amato, Carlo Sisi, Raffaele Mantegazza, Graziella Favaro e Paolo Manzelli. Dalle 15 alle 19 i cinque laboratori tematici e alle 21.30 “Tangenti e diagonali”, conversazione semiseria nella Limonaia di Castello Pasquini con i relatori del convegno. Giornata conclusiva domenica 9 maggio dalle ore 9 con il saluto di chiusura dell’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Sociali Elena Ciaffone, la relazione di sintesi sui laboratori e a seguire la tavola rotonda “Educare alla creatività: missione possibile?” che sarà coordinata da Michele Mezza, Docente Nuovi Media dell’Università di Perugia e giornalista Rai.