Le musiche e le parole dell’”Inno di Mameli”, la colonna sonora del film “La vita è bella” e la canzone partigiana “Bella Ciao” hanno accompagnato questa mattina le celebrazioni del 25 aprile in Piazza Risorgimento a Rosignano Solvay, contribuendo a rendere ancor più coinvolgente la festa, promossa dal Comune di Rosignano e dall’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), a cui ha partecipato anche la Deputata On. Rosa De Pasquale.

La manifestazione ha preso il via proprio con l’esibizione della Filarmonica Solvay e della Schola Cantorum, molto apprezzata da tutti gli intervenuti. A seguire il saluto del Sindaco Alessandro Franchi. “Festeggiamo quest’anno – ha detto – il sessantacinquesimo anniversario della liberazione e della riunificazione dell’Italia dopo la guerra ed il nazifascismo. Contrariamente a ciò che qualcuno oggi afferma, la liberazione avvenne non soltanto per mano delle formazioni alleate americane, ma anche grazie al contributo di tanti uomini e donne, giovani e meno giovani, che decisero di perseguire gli ideali di libertà, giustizia ed uguaglianza, sulla base dei quali poi è stata costruita la nostra lungimirante e preziosa Costituzione. Ci furono tante forme di Resistenza, animate da cattolici, socialisti, comunisti, azionisti, monarchici: la Resistenza delle armi e di coloro che scelsero di combattere, la Resistenza silenziosa dei cittadini che aiutarono i partigiani piuttosto che i ricercati ebrei o politici, a rischio della propria vita, e la Resistenza dolorosa di chi fu imprigionato e rifiutò di collaborare, morendo per questo. Quegli ideali di libertà, giustizia ed uguaglianza sono ancora attuali e vanno perciò ricordati con forza. ‘Senza ideali un popolo langue’ ha affermato giustamente il nostro Presidente della Repubblica. Ecco noi oggi, 25 aprile, siamo qui per contribuire a far vivere quegli ideali perché la memoria di ieri ci deve stimolare a combattere le ingiustizie dell’oggi, a lottare sempre per i diritti dei più deboli”.

A seguire l’intervento del Presidente dell’Anpi locale Giacomo Luppichini che ha letto alcune pagine veramente significative e commoventi di processi svolti a carico dei partigiani. “Uomini che – ha tenuto a sottolineare – avevano fatto una scelta di vita, che poi spesso è diventata scelta di morte. La storia va ricordata bene: questi uomini insieme agli alleati liberarono l’Italia”.

Ed infine l’intervento dell’ospite di questa edizione della festa, la Deputata On. Rosa De Pasquale che, insieme alla festa della liberazione e della riunificazione, ha voluto ricordare anche gli episodi di sangue che segnarono il territorio di Rosignano prima della vittoria finale sul nazifascismo. “Tanti uomini – ha commentato – hanno detto no, per far dire a noi sì. Un sì che guarda avanti e che ricerca sempre di perseguire gli ideali della Resistenza e della Costituzione”. E poi, rivolgendosi ai più giovani: “Come membro della Commissione Cultura ed Istruzione della Camera - ha detto – posso assicurarvi che è difficile oggi sostenere le scelte che vanno verso il meglio. Ci troviamo in un tempo in cui le persone vengono ignorate, si taglia la cultura per tagliare il futuro, si taglia la scuola per tagliare la capacità di essere consapevoli”.

A conclusione degli interventi, come di consueto, la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti. Un’altra corona era stata deposta in prima mattina al Monumento di Piazza Carducci a Rosignano Marittimo, in occasione della celebrazione promossa dal Comune e dall’Associazione di Mutuo Soccorso.