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Oberdan Chiesa fu ucciso, a soli 33 anni, il 29 gennaio 1944 sulla spiaggia del Lillatro e lì, dove sorge il cippo in sua memoria, ogni anno l’Amministrazione Comunale e la comunità di Rosignano si ritrovano per non dimenticare quel brutale assassinio. Quest’anno anche la commemorazione di Oberdan Chiesa, così come la celebrazione del Giorno della Memoria, sono state fuse in un’unica iniziativa, rivolta principalmente alle scuole ma aperta a tutta la cittadinanza: sabato 30 gennaio infatti si svolgerà il “Pellegrinaggio” nei luoghi della memoria di Rosignano, che si concluderà proprio presso il cippo di questa giovane vittima del nazi-fascismo dove si terrà la commemorazione.

 

OBERDAN CHIESA. Nato a Livorno nel 1911 da una famiglia di umili origini e di ideali risorgimentali e repubblicani, già ventiduenne abbandonò l’Italia alla volta dell’Algeria, della Francia, della Corsica e della Spagna, dove partecipò come volontario con altri 26 livornesi alla lotta antifranchista. Da qui la sua inclusione nell’elenco degli antifascisti pericolosi e parallelamente la scelta di diventare un militante comunista. Dopo anni di campo di concentramento e di confino nel ’43 raggiunse Livorno con l’intenzione di unirsi alla lotta partigiana, ma nel dicembre di quell’anno fu arrestato. Poco più di un mese dopo, il 27 gennaio 1944 due carabinieri furono feriti a Rosignano Solvay da due militanti partigiani. Non potendo scoprire chi fossero i due, i gerarchi fascisti, prefetto in testa, con il pieno consenso dello stesso Ministro dell’Interno, il toscano Buffarino Guidi, decisero di procedere alla fucilazione di ostaggi celebri, sulla cui testa non pendeva alcuna accusa specifica, per spaventare e porre un freno all’attività dei partigiani. La triste scelta cadde su Oberdan Chiesa che all’alba del 29 gennaio fu trasferito a Rosignano, in località Lillatro, e barbaramente assassinato da un plotone di esecuzione. Il 17 luglio 1947 la Corte di Assise Speciale di Livorno emise la sentenza contro chi aveva  perpetrato uno dei più truci delitti commessi nella provincia di Livorno giustiziando un innocente la cui unica colpa era stata quella di aver avuto idee ed ideali per i quali aveva subito persecuzioni , disoccupazione, miseria, carcere e confino.

 

GIUSEPPE VALVO. Sempre presso il Cippo in memoria del giovane antifascista livornese Oberdan Chiesa  ci sarà anche il conferimento della “Medaglia d'onore” alla memoria di Giuseppe Valvo, concessa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ad ex deportati o internati civili e militari nei lager nazisti. Giuseppe Valvo, nato in Sicilia a Noto nel 1904, era un militare della Guardia di Finanza . Durante la Seconda Guerra Mondiale partecipò alle operazioni di guerra che si svolsero nel bacino del Mediterraneo greco. Per questo fu fatto prigioniero ed internato in un campo di detenzione e concentramento in Germania dal settembre del 1943 al giugno del 1944. Giuseppe Valvo è morto nel 1988 e a ricevere la “Medaglia d’onore” in sua memoria sabato 30 gennaio sarà il figlio Gianfranco Valvo.

 

IL PELLEGRINAGGIO. Il “Pellegrinaggio della Memoria” si terrà sabato 30 gennaio dalle ore 9.30 alle ore 11.30 attraverso le seguenti tappe: Vada, Piazza Garibaldi, Cippo in ricordo dell'eccidio del 20 giugno 1944; Vada, Stazione, Targa in ricordo dei bambini ebrei salvati dalla deportazione; Rosignano Marittimo, località Saracino, Cippo in memoria della strage del 2 luglio 1944; Rosignano Marittimo, Vicolo della Fonte, Targa in Memoria dei partigiani Gorini e Picchianti; Rosignano Marittimo, località Acquabona, Cippo in Memoria dell'eccidio della famiglia Nocchi, 5 luglio 1944. Il Pellegrinaggio si svolgerà con pullman che partiranno dalle Scuole Medie “Fattori” e dall’ISIS “Mattei”di Rosignano. I mezzi ospiteranno gli studenti, ma potranno accogliere anche i cittadini  che desiderano partecipare al Pellegrinaggio, previa prenotazione. Per maggiori informazioni contattare i numeri di telefono 0586/724237 - 724527 - 724292 oppure 320 4314554.

Ricordiamo infine che, sempre sabato 30 gennaio, alle ore 21.30 presso il Cinema Teatro Solvay si terrà infine la proiezione gratuita del film di Mark Herman “Il Bambino con il pigiama a righe”.

Data di revisione/modifica: 28-01-2010
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