ATTENZIONE: Stai visitando il vecchio sito web del Comune di Rosignano Marittimo non più aggiornato dal 28/6/2022
Puoi trovare il sito attuale all'indirizzo: http://www.comune.rosignano.livorno.it
Comune di Rosignano Marittimo

Comune di Rosignano Marittimo

Il sito ufficiale del tuo Comune

Ti trovi in: Home

Indietro

Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dalla Presidente del Consiglio Comunale Lucia Croce inerente la situazione della Birmania.

Questo il testo approvato:

Premesso che: il sistema internazionale vede al suo interno un numero sempre maggiore di regimi dittatoriali e militari antidemocratici e lesivi dei basilari diritti umani, civili e politici; i diritti umani fondamentali, come definiti dalla costituzione della repubblica Italiana, dal trattato per la Costituzione d’Europa e dalle Dichiarazioni delle Nazioni unite, in quanto obiettivo finale cui ogni stato dovrebbe tendere, rappresentano necessariamente il puto di riferimento per l’azione che i Governi democratici conducono verso i paesi che violano i suddetti diritti; imprescindibili diritti sono la libertà della persona in ogni sua manifestazione, sia fisica, sia d’espressione, sia di pensiero; i diritti universali dell’Uomo prevedono un richiamo preciso alla figura della donna, richiamo più volte ripreso dalle legislazioni nazionali e dalle Conferenza Mondiali O.N.U. (in particolare la Conferenza di Pechino del 1995)

Considerato che: uno degli Stati nei quali maggiormente è forte la repressione militare dei basilari diritti umani è la Birmania; che in suddetto paese dal 1992 sono stati al potere una serie di governi antidemocratici e dittatoriali che hanno condotto a uccisioni indiscriminate, incarcerazioni senza processo e repressioni inumane; che dal 1989 Aung San Suu Kyi (premio Nobel per la Pace nel 1991), principale esponente dell’opposizione in quando alla guida della Lega Nazionale per la democrazia, è stata più volte incarcerata dal regime che, nel 2003 tentò addirittura di ucciderla con un’azione militare che provocò la morte di numerose vittime innocenti; che Aung San Suu Kyi è stata privata della legittima vittoria elettorale del 1990; che Aung San Suu Kyi è stata nuovamente condannata in data 11 giugno 2009 a tre anni di lavori forzati commutati poi in 18 mesi di arresti domiciliari; che la battaglia che strenuamente Aung San Suu Kyi porta avanti da anni ha visto più volte la reazione violenta e inumana della giunta militare; che Aung San Suu Kyi è un esempio di fermezza, di forza della non-violenza e punto di riferimento per le donne e gli uomini oppressi ed in lotta per la propria libertà e la libertà dei propri concittadini

Preso atto che: la comunità internazionale ha rivolto senza alcun esito al giunta militare birmana moniti ed appelli per la liberazione di Aung San Suu Kyi; sia il Parlamento Europeo, sia il Segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon si sono espressi per la riconciliazione nazionale birmana ed una reale democratizzazione del Paese in accordo anche con i 92 deputati birmani in esilio

Impegna: il Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo e la Presidente del Consiglio a denunciare unanimamente la condotta repressiva ed antidemocratica, nonché lesiva dei diritti umani, che il regime birmano porta avanti da anni; il Sindaco ad inoltrare questo documento alla Regione Toscana, al Governo Italiano, all’Unione Europea e alle Nazioni Unite in sostegno all’azione ed agli sforzi che questi, riconoscendo il diritto del popolo birmano a di Aung San Suu Kyi alla libertà, conducono nei confronti della grave situazione in Birmania in relazione alla violazione dei diritti umani, del lavoro ed ambientali, all’utilizzo del lavoro forzato, al ricorso a stupri, uccisioni e deportazioni.

Data di revisione/modifica: 23-12-2009
Indietro
^ .