Alla luce della questione sollevata sulla stampa locale dalla Consigliera Comunale Angela Porciani in merito alle verifiche attivate dal Sindaco sull’incompatibilità alla stessa carica di Consigliera, il Sindaco Alessandro Franchi ha ritenuto di intervenire per precisare le ragioni di questa verifica e chiarire i termini di una vicenda che, in alcun modo, può dirsi estranea a quelli che sono i compiti di un Sindaco.

“Vorrei innanzitutto precisare che in qualità di Sindaco non agisco ‘contro’, ma ‘per’: per il rispetto delle regole, per tutelare il lavoro del Consiglio Comunale e di tutta l’Amministrazione, per assicurare a tutta la cittadinanza che all’interno del Comune vi è la massima trasparenza e correttezza delle procedure. La verifica delle eventuali cause di incompatibilità vale per qualsiasi Consigliere Comunale. Rientra tra i compiti di un Sindaco assicurarsi che tali incompatibilità non sussistano e non comprendo quindi perché la si voglia definire una ‘chimera’. Mi sorprende anzi che una Consigliera Comunale non apprezzi lo sforzo compiuto per accertare la correttezza dei procedimenti e garantire così un corretto lavoro dell’intero Consiglio Comunale.

Nel caso della Consigliera Porciani in particolare ho proceduto, in data 24 ottobre, ad avviare il percorso di verifica, il che non significa affatto dubitare dell’operato della Consigliera, ma dimostrare e assicurare alla cittadinanza che i percorsi seguiti sono assolutamente regolari. La Consigliera Porciani del resto non svolge un lavoro qualunque: quale dipendente della Cooperativa Microstoria, dopo essere stata la fondatrice della stessa Cooperativa e la Presidente per molti anni (carica dalla quale si è dimessa solo il 31 ottobre u.s.), è la referente dell’Archivio Storico Comunale per i progetti didattici e, non più tardi di un mese fa, sempre in veste di operatrice della Cooperativa ha collaborato all’iniziativa CimiterInforma promossa da Crom srl che, essendo una società totalmente pubblica, è tenuta a rispettare le medesime procedure del Comune per l’affidamento di incarichi e servizi. Era assolutamente dovuto quindi un chiarimento su eventuali cause di incompatibilità, anche perché la cittadinanza non è tenuta a sapere quali sono le norme che regolano la materia. Ricordo tuttavia che la Consigliera Porciani potrà continuare a svolgere attività retribuite dal Comune e mantenere la carica di Consigliera Comunale solo perché il Testo Unico degli Enti Locali (art.63, Legge n.267/2000) deroga da cause di incompatibilità per coloro che operano in Società Cooperative, ma le prevede per soggetti che prendono parte in  società e imprese.

Non comprendo quindi dove stia la perdita di tempo nell’appurare ciò. Al contrario, è un’ulteriore conferma della volontà di chiarezza e correttezza del Comune di Rosignano.

Ancora meno comprensibile trovo l’associazione tra le necessarie procedure di verifica e i ricevimenti dei cittadini, nessuno dei quali è rimasto inascoltato dalla mia Amministrazione Comunale. Ricevo regolarmente ogni settimana le tante cittadine e i tanti cittadini che vogliono parlare con il Sindaco. Coloro che si sono rivolti al Comune con delle vere emergenze hanno seguito, come è giusto che sia, una via prioritaria, ad altri è stato suggerito di avere un primo contatto con Assessori o funzionari di riferimento. Tuttavia, sarà mia cura fare in modo che tutte e tutti – nei tempi più veloci possibili – possano avere modo di incontrami e sottopormi i loro problemi. Anche per questo sono stato eletto Sindaco di Rosignano”.