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Così come preannunciato è stata una celebrazione dai molteplici significati quella che si è svolta questa mattina al Castello di Rosignano Marittimo in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Nonostante il maltempo, tanti sono stati i presenti, tra cui una nutrita rappresentanza di studenti del nostro territorio, dalle scuole elementari alle medie e alle superiori, schierati a fianco dei rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni combattentistiche e d’arma.

 

La celebrazione si è aperta con le musiche della Banda Filarmonica Solvay, mentre sei studenti, in rappresentanza di tutte le scuole, tenevano in mano la bandiera della Terza Brigata Garibaldi che è stata poi consegnata al Sindaco Alessandro Franchi per essere trasportata nella nuova sala consiliare del Castello. “Oggi – ha spiegato la Presidente del Consiglio Comunale Lucia Croce – celebriamo il 4 novembre, Festa delle Forza Armate e dell’Unità d’Italia, e con essa anche il trasferimento della bandiera storica della Brigata Garibaldi, con le 50 stelle nere dei partigiani caduti, all’interno della sala consiliare del Castello. Gli stessi Consigli Comunali sono eredi nello spirito delle formazioni partigiane e del loro radicamento sul territorio, in quanto direttamente impegnati nella difesa e nell’applicazione degli ideali della libertà e della giustizia sociale”.

“Il 4 novembre – ha sottolineato il Sindaco Alessandro Franchi – ci riporta alla fine della Prima Guerra Mondiale. Fu una vittoria importantissima per la quale morirono 680mila soldati italiani che oggi vogliamo ricordare. E insieme a loro rendiamo omaggio ai partigiani e ai soldati che sessanta anni fa ci liberarono dal Nazifascismo, ai giovani delle Forze Armate che anche ai giorni nostri perdono la vita in missioni di pace, ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine e a tutti coloro che hanno combattuto per la nostra Patria. Grazie!”.

Nel corso del loro intervento la Presidente del Consiglio Comunale ed il Sindaco hanno ricordato che la bandiera storica della Terza Brigata Garibaldi, decorata con le 50 stelle nere in memoria dei partigiani caduti durante la Liberazione, varcò la soglia del Comune il 25 aprile 2001 e passò dalle mani di uno dei partigiani dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani Italiani, Giovanni Zufogrosso, recentemente scomparso, a quelle dell’allora Sindaco Gianfranco Simoncini. Per questa ragione, dato il trasferimento del Consiglio Comunale nella nuova sede della Fattoria Arcivescovile, è stata colta l’occasione della Festa dell’Unità Nazionale e della Forze Armate per traslare il vessillo nella nuova sala, affinché non venga perduta la memoria del sacrificio dei partigiani della Brigata Garibaldi che caddero combattendo proprio per la libertà e per l’unità nazionale del Paese.

A concludere le celebrazioni è stato il Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana Alessandro Starnini che, con il suo intervento, ha voluto rivolgersi direttamente agli studenti. “E’ importante – ha detto – che siate stati voi a dare al Sindaco quella bandiera. E’ un passaggio di testimone importante perché, grazie al sacrificio di tanti giovani è stato costruito un mondo migliore, ma non dobbiamo mai dimenticare perché c’è sempre il rischio di tornare ad un mondo peggiore, senza libertà e democrazia. L’antifascismo – ha concluso – ha voluto dire la libertà contro la dittatura, la pace contro la guerra, la dignità umana contro la barbarie”. Starnini ha voluto poi invitare una delegazione di studenti delle nostre scuole a visitare la sede del Consiglio Regionale.

Una volta concluse le celebrazioni all’interno del Comune, una delegazione guidata dal Sindaco Franchi e dalla Presidente Croce si è recata a  deporre una corona di alloro al Monumento dei Caduti di Rosignano Marittimo.

Data di revisione/modifica: 05-11-2009
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