In queste ultime settimane il Sindaco e la Giunta Comunale hanno lavorato per predisporre una variazione di bilancio che andrà in discussione nel Consiglio Comunale del prossimo 29 settembre. Si tratta del primo intervento della nuova squadra di governo sul bilancio comunale: un intervento che rispecchia alcune scelte di fondo importanti, come quelle di privilegiare il settore del sociale e delle scuole, delle manutenzioni straordinarie, dell’abbattimento delle barriere architettoniche e della chiusura degli espropri ancora aperti.

Abbiamo compiuto scelte importanti – ha spiegato l’Assessore alle Finanze Gennaro Tudisco – che caratterizzano questa variazione di bilancio. In primo luogo siamo intervenuti sulle entrate da oneri di urbanizzazione ridimensionandole anche e soprattutto alla luce della crisi che, a livello regionale e nazionale, sta colpendo il settore delle costruzioni. Inoltre abbiamo dovuto procedere per reintegrare il minor gettito che è venuto sull’Ici. Lo Stato infatti non ha riconosciuto circa 311mila euro legati all’Ici sulle seconde case date in uso a parenti ed affini di primo e secondo grado e quindi siamo dovuti intervenire in correzione”.

Per quanto riguarda invece le uscite correnti è da segnalare il grosso investimento sul sociale, che copre circa il 54 per cento delle uscite stesse. “Abbiamo destinato – conferma Tudisco – la maggior parte della spesa corrente al settore del sociale, mentre sul titolo secondo, ovvero le spese per investimenti, la scelta di fondo è stata quella di privilegiare le manutenzioni straordinarie, di finanziare l’abbattimento delle barriere architettoniche nel sottopasso di Piazza della Repubblica a Rosignano Solvay e di iniziare il percorso per arrivare alla metanizzazione di Nibbiaia”. Sono stati infatti stanziati 50 mila euro per il passaggio dal gas gpl al metano. “Abbiamo inoltre – prosegue l’Assessore alle Finanze – portato a termine gran parte le manutenzioni straordinarie nelle scuole e siamo andati a chiudere gli espropri più importanti pendenti sul territorio, inclusi quelli della zona di Serragrande e della lottizzazione Gambino”. Da segnalare inoltre come elemento qualificante di questa variazione uno stanziamento di 200mila euro per l’emergenza abitativa.

“I fondi – conclude Gennaro Tudisco – sono stati reperiti utilizzando tutto l’avanzo di amministrazione libero dell’esercizio 2008 al netto degli accantonamenti, per un milione e 330mila euro, e a maggiori entrate dovute a conguagli di partite pendenti sul servizio discarica”.