Da un lato il crescente consumo di alcool tra i giovani e le relative restrizioni messe in atto dalle Istituzioni e dall’altro la volontà di promuovere iniziative di informazione dedicate ai corretti stili di vita hanno spinto la Presidenza del Consiglio Comunale di Rosignano ad organizzare per giovedì 3 settembre un seminario sul tema “Riflessioni sui rischi da uso di alcool” rivolto ai Consiglieri Comunali, ma aperto a tutte le persone interessate.

L’appuntamento è fissato per le ore 18 presso la Sala Consiliare della sede del Castello e vedrà la partecipazione della D.ssa Maria Cercignani, responsabile zonale Acat. Al seminario interverranno anche gli agenti della Polizia Municipale che mostreranno agli intervenuti il kit dell’etilometro ed il suo funzionamento.

Il Consiglio Comunale dunque esce dai consueti percorsi per entrare nella vita della comunità attraverso iniziative di informazione aperte a tutti. “E’ proprio questo – ha spiegato la Presidente del Consiglio Comunale Lucia Croce - il senso dell’iniziativa: informare i Consiglieri su esperienze territoriali non troppo note e quindi far conoscere l’attività di un’associazione che ha un bagaglio di conoscenze importante sul tema dell’alcool”. Acat infatti si occupa in particolar modo della prevenzione e del recupero delle persone dedite all’alcolismo attraverso il metodo Hudoline, ossia con la creazione di gruppi di alcolisti in trattamento, aperti anche ai familiari, che oggi rappresenta uno dei modelli operativi più significativi nell’ambito dei programmi per i problemi alcol correlati e complessi. “Il problema dell’abuso di alcool – prosegue Lucia Croce – ha molte implicazioni: la salute delle persone e soprattutto dei più giovani, la sicurezza delle nostre strade, la normativa che regola l’uso di questa sostanza, ma anche la posizione di coloro che lavorano producendo o vendendo i derivati dell’alcool. Attraverso questo seminario vogliamo capire meglio quando e come l’uso diviene abuso, tenuto conto che l’alcool è presente anche laddove non ne siamo a conoscenza, come in alcuni medicinali o addirittura nei dolci per bambini, creando in taluni casi stati alterati di ragionamento e di percezione”.

Il seminario del 3 settembre è soltanto la prima di una serie di iniziative istituzionali volte alla promozione dei corretti stili di vita. “Vorremmo cominciare a riflettere – ha spiegato Lucia Croce – anche sui problemi della nutrizione, sulla pratica del fitness, sull’uso del doping, sulla promozione degli sport, in particolare di quelli più poveri, sulla valorizzazione dei percorsi naturalistici e archeologici, sulla cucina naturale. Il tutto con iniziative istituzionali da portare avanti con l’eventuale collaborazione dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni del territorio e di altri Consigli Comunali a noi vicini. D’altra parte, come Consiglio Comunale e quindi assemblea dei rappresentanti di tutta la cittadinanza, è logico andare a promuovere migliori stili di vita che vadano ad incidere su una crescita positiva della nostra comunità ed in particolare dei nostri giovani”.