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La gravissima tragedia che ieri ha colpito la famiglia Raffaelli e che ha visto protagonista un giovane del nostro territorio, alla guida di un pullman ATL partito dal deposito delle Morelline, ha spinto il Sindaco di Rosignano Alessandro Franchi ad intervenire per portare da un lato la solidarietà ed il profondo cordoglio dell’Amministrazione Comunale di Rosignano alla famiglia di Enrico Raffaelli, colpita da questo improvviso e tragico lutto, e dall’altro a chiarire i termini della gestione dell’area del deposito, di cui il Comune è proprietario.
“Sento innanzitutto il bisogno di rivolgere, a nome dell’intera Amministrazione Comunale, un pensiero di cordoglio e di solidarietà alla famiglia Raffaelli per la perdita del loro caro, vittima innocente di un incidente su cui sono tuttora in corso le indagini, peraltro causato da un cittadino di Rosignano con gravi problemi psichici.
Poiché su alcuni quotidiani locali di oggi, mercoledì 26 agosto, il Comune di Rosignano è stato chiamato in causa in quanto proprietario dell’area nella zona Morelline su cui sorge il deposito ATL ho immediatamente attivato i nostri uffici per avere informazioni dettagliate circa i termini di gestione e di cura di quella stessa area. La mancanza di recinzione e di cancello di ingresso – ammesso che potesse essere l’unico deterrente per l’appropriazione di un autobus – non è in alcun modo imputabile al Comune di Rosignano, tanto che su tutto il territorio comunale e provinciale vengono utilizzate anche altre aree di parcheggio notturno per i pullman ATL sprovviste di qualunque barriera o recinto. D’altra parte l’area in questione ha un locatario, che è l’azienda ATL. Normalmente è il locatario che, conoscendo le proprie esigenze di sicurezza, si fa carico dei lavori di manutenzione o eventualmente segnala al proprietario la necessità di provvedere. In questo senso vorrei precisare che, a quanto mi risulta, al Comune di Rosignano non è mai giunta alcuna richiesta in merito alla realizzazione di una recinzione attorno all’area di deposito ATL, dove i pullman sono stati custoditi fino ad oggi secondo modalità a noi non note.
Ciò premesso, poiché la tragedia deve colpire tutti, a prescindere dal coinvolgimento più o meno diretto, ho immediatamente richiesto all’azienda ATL e all’Azienda USL 6 di fornirmi, per quanto di competenza, una relazione sull’accaduto. Per i prossimi giorni inoltre ho intenzione di organizzare una riunione con gli stessi rappresentanti ATL e con i sindacati - che hanno chiamato in causa questo Comune - per ascoltarli. Ritengo infatti che, al di là delle competenze, sia dovere delle Istituzioni Locali impegnarsi nei modi possibili e consentiti per far sì che tragedie come quella di ieri non abbiano a ripetersi”.