Animazione, palloncini, giochi, ma anche canzoni e campanelli di benvenuto. In Comune una festa così gioiosa e divertente, a misura di bambino, non si era mai vista: il tutto per salutare Fatma, Chaiaa, Kadijetu, Mutha, Bubakar, Omar, Abba e Salek, gli otto piccoli Saharawi, quattro femmine e quattro maschi, attualmente ospiti della comunità di Rosignano, che dalla prossima settimana torneranno nel loro Paese.

I bambini, che hanno tutti 8 anni, sono arrivati in Comune insieme ai loro accompagnatori, il Sig.Mustapha e la Sig.ra Raiba, il rappresentante del Fronte Polisario in Italia Kandud Hamdi, il rappresentante della Gioventù Saharawi Mohamed Zerga e la Presidente del Comitato di Gemellaggio Alice Prinetti. Ad accogliere la comitiva non i soliti saluti, ma un benvenuto in musica, all’insegna dello scambio culturale e generazionale, dato che a suonare i campanelli e a cantare sono state due straordinarie signore giapponesi, Keiko Wakabayashi e Yasuko Aso. I bambini hanno ascoltato con attenzione le melodie dei campanelli dopodiché hanno potuto suonare e cantare insieme alle artiste giapponesi, che ai piccoli hanno regalato anche delle cartoline dipinte con ideogrammi. Un incontro tra culture e Paesi molto distanti tra loro, che ha inteso essere anche un contributo alla crescita interculturale del nostro territorio. E poi a far divertire i bambini con palloncini colorati, tappeti, giochi e storie c’è stato anche il giovane animatore Gianni Amabile, in compagnia della gallina bianca Titina.

Presenti all’originale ricevimento il Sindaco Alessandro Franchi, la Presidente del Consiglio Comunale Lucia Croce, alcuni Assessori e Consiglieri Comunali, oltre a diversi rappresentanti del Comitato di Gemellaggio e delle associazioni che hanno contribuito all’ospitalità dei bambini. “I piccoli – ha spiegato Alice Prinetti – sono arrivati a Rosignano agli inizi di luglio e si tratterranno fino alla prossima settimana. Grazie alla consueta ospitalità della società Solvay, i bambini sono stati alloggiati a Vada, insieme ai loro accompagnatori, e in queste settimane hanno potuto divertirsi e condurre una vita sana, lontani dalle torride temperature del deserto in cui si trova la loro tendopoli. Vorrei ringraziare, oltre al Comune di Rosignano, che ci ha dato un contributo per la gestione del soggiorno, e alla società Solvay, che ha messo a disposizione l’alloggio, i due giovani del progetto Io Partecipo, Cristiano e Marco, che ci hanno aiutato, e tutti i volontari, le associazioni ed i privati che ci hanno sostenuti”.

In queste settimane infatti i bambini hanno potuto contare non soltanto sull’assistenza fornita dal Comitato di Gemellaggio e dai  volontari, ma anche sull’accoglienza e sull’aiuto offerto da numerosi soggetti, tra cui la Pubblica Assistenza, la Croce Rossa, l’Uisp, il Circolo nautico Lillatro, la cooperativa L’Astrolabio, la Pro Loco ed il Consiglio di Frazione di Rosignano Marittimo, il ristorante Il Porticciolo, la Parrocchia di Santa Teresa, l’Associazione di Mutuo soccorso e lo Sporting Club di Rosignano Marittimo, la Festa di Liberazione e la Festa Democratica. Da segnalare inoltre l’ottima riuscita della cena per la raccolta fondi, a cui hanno partecipato anche il Sindaco Alessandro Franchi, la Presidente del Consiglio Comunale Lucia Croce, l’Assessore Luca Agostini ed il Ministro della Gioventù e dello Sport Saharawi Mohamed Mouloud.