Stefano Rodotà, Professore ordinario di Diritto civile alla Sapienza di Roma, già deputato al Parlamento e presidente dell'Autorità garante per la tutela dei dati personali, si è aggiudicato il Premio di Cultura Politica IV edizione, intitolato a Giovanni Spadolini con il saggio "Perchè laico" edito da Laterza. Il Premio di Cultura politica prevede che esponenti dei quotidiani Il Corriere della Sera, Il Corriere Fiorentino, La Nazione, La Repubblica, La Stampa e Il Tirreno, segnalino alla giuria due opere ciascuna, di autore italiano contemporaneo, pubblicate nel biennio aprile 2007/ aprile 2009, scelte tra quelle meritevoli per aver “recato un contributo particolarmente rilevante alla conoscenza e alla riflessione sulle vicende politiche italiane ed al consolidarsi del sistema democratico, nonché al processo di unificazione europea, all’affermazione e alla tutela dei diritti civili in Italia e nel mondo”. Tra le opere segnalate, la giuria ha decretato la vittoria del libro di Rodotà perché “ha colto in pieno lo spirito del premio, ritenendo che abbia recato un contributo particolarmente rilevante alla conoscenza e alla riflessione per l’affermazione e la tuteladei diritti civili in Italia e nel mondo.” Il Premio Speciale, viene infere conferito dalla giuria ad esponenti del mondo della cultura e della politica  che abbiano profuso un particolare impegno nella difesa e nell’affermazione degli ideali democratici che stanno alla base della nostra Costituzione, e quest’anno è stato assegnato a Giuseppe Galasso per il magistrale impegno e la coraggiosa tutela del patrimonio paesaggistico nazionale. Ricordiamo che Giuseppe Galasso è stato autore di una serie di decreti ministeriali che hanno imposto vincoli su diversi beni paesaggistici (cosiddetti "galassini")che  successivamente hanno dato a tale complesso amministrativo fondamento legislativo più solido di quello offerto dalla precedente legge Bottai del 1939, facendosi promotore della legge n. 431 del 1985 per la protezione del paesaggio (legge Galasso). La cerimonia di premiazione è programmata per sabato 11 luglio alle 17,30 alla Limonaia nel Parco del castello Pasquini a Castiglioncello e risulta sostenuta dagli sforzi congiunti della Provincia di Livorno, del Comune di Rosignano Marittimo, dall’Agenzia per il Turismo “Costa degli Etruschi” e della Camera di Commercio di Livorno. La Giuria è composta da: Riccardo Nencini, Presidente del Consiglio della Regione Toscana, Cosimo Beccuti, Presidente della Fondazione Spadolini – Nuova Antologia, Laura Bandini Assessore alla Cultura Provincia di Livorno, Giovanni D’Agliano Presidente Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo e dall’Assessore alla Cultura Comune di Rosignano Marittimo.

Il Comune di Rosignano Marittimo ospita da trentadue anni il Premio Letterario Castiglioncello, manifestazione fortemente voluta, alla sua origine da Giovanni Spadolini, nella duplice veste di instancabile intellettuale e di fedele “amico” di Castiglioncello.

La manifestazione, che nell’estate 2009 giungerà alla 32° edizione, viene promossa grazie agli sforzi congiunti della Provincia di Livorno, del Comune di Rosignano Marittimo, dell’Agenzia per il Turismo “Costa degli Etruschi” e della Camera di Commercio.

A partire dall’estate 2006, il Comitato promotore ha promosso un rinnovamento della relativa formula organizzativa. In particolare ha ritenuto opportuno unire alle tradizionale sezione dedicata alla Narrativa, due nuove sezioni, una dedicata alla Cultura Politica, che va idealmente a sostituire quella precedentemente rivolta alla Biografia, ed una riservata alla Comunicazione.

La sezione dedicata alla Cultura Politica è intitolata a Giovanni Spadolini e nasce, grazie anche all’insostituibile sostegno della Fondazione Spadolini – Nuova Antologia, con il fine di tenere viva quell’idea “alta” di politica naturalmente evocata dalla figura dell’importante statista, che seppe coniugare l’impegno nella politica, la passione per lo studio e la non comune vocazione giornalistica.