Riparte nelle scuole dell’infanzia comunali di Rosignano Marittimo, Vada e Nibbiaia il progetto “Filosofia con i bambini” organizzato con il Laboratorio Filosofico sulla Complessità Ichnos (costituito dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa e dal Comune di Rosignano) diretto dal Prof. Alfonso Maurizio Iacono, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa. Proposti per la prima volta nel 2005 proprio nelle scuole del nostro Comune, questi percorsi si sono poi diffusi a numerose altre realtà scolastiche (anche elementari e medie) di altri territori, dando origine a un vero e proprio modello, nonché a pubblicazioni e presentazioni che stanno ottenendo interesse a livello nazionale.

A tal proposito nei giorni scorsi si è svolta a Rosignano Marittimo una riunione alla quale hanno partecipato Vincenzo Brogi, Dirigente del Settore Servizi alla Persona, e Luca Mori, borsista presso il Laboratorio filosofico, con le insegnanti delle sezioni dei bambini di cinque anni, delle scuole dell’infanzia comunali.

“Quest’anno – spiega Vincenzo Brogi - il progetto, che ruota attorno al tema della città “bellissima” e ideale, è stato ridiscusso con i responsabili dell’Area Servizi alla persona del Comune e con le insegnanti e pensato anche in vista del Convegno internazionale sul bambino di Castiglioncello del 2010, che sarà dedicato al tema della creatività: ritenendo che la creatività non sia qualcosa a portata di mano e di improvvisazione, né che si possa “diventare creativi” seguendo ingiunzioni o precetti, il Laboratorio ha elaborato un percorso che introduca i bambini a una disciplina nell’esercizio dell’ascolto e del racconto, nell’attraversamento dei linguaggi e dei modi espressivi, nella possibilità di “uscire da” e di “ricostruire” cornici (il che è particolarmente importante per bambini che si avviano al passaggio dalle scuole dell’infanzia a quelle elementari). L’idea – conclude Brogi - è quella di costruire nuove cornici e nuove interazioni in cui i bambini, seguiti da un esperto dell’Università e dalle insegnanti, abbiano opportunità, con le loro forze, di ampliare il ventaglio delle loro possibilità espressive, la capacità di dire, di raffigurare, di immaginare in presenza di vincoli e di costruire collaborando”.